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    Frosinonemania: ora serve uno squillo al Barbera

    Frosinonemania: ora serve uno squillo al Barbera

    La sconfitta con il Chievo ha lasciato l'amaro in bocca al Frosinone, colpito per due volte nel finale dagli implacabili attaccanti clivensi. La squadra ciociara ha disputato una partita attenta per settanta minuti, attaccando sempre con criterio per non concedere ripartenze ai veronesi. L'uscita di Soddimo per Carlini al 66' ha tolto imprevedibilità alla manovra della formazione di Stellone che, da quel momento, ha fatto molta fatica ad uscire dalla propria metà campo. La difesa canarina ha controllato bene gli avanti avversari per tutto l'arco della gara, fino all'evitabile fallo da rigore di Diakité. Il centrale francese è stato ingenuo ad atterrare Meggiorini, macchiando una bella prestazione con un errore che è costato caro al Frosinone.

    I giallazzurri sono attesi ora dalla trasferta di Palermo, una sfida che si preannuncia come un vero e proprio scontro salvezza. Solo una lunghezza separa il club frusinate da quello palermitano, reduce dalla pesante sconfitta in quel di Bergamo. Il rendimento esterno della formazione di Stellone è stato finora deficitario, con un solo punto conquistato contro la Juventus e ben sei ko. Troppi per una squadra che deve salvarsi. Persa l'imbattibilità al "Matusa" che durava da cinque turni, va assolutamente invertita la tendenza lontano dalle mura amiche. Quella con i rosanero è una partita da non fallire e nella quale sarebbe davvero importante ottenere almeno un punto. Va interrotta la serie di quattro sconfitte esterne per tirarsi fuori dalla zona rossa o, quantomeno, per non perdere contatto con le dirette concorrenti. È il momento di guardare avanti: c'è una salvezza tutta da conquistare.
     

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