Calciomercato.com

  • Getty Images
    Frosinonemania: le cinque note positive da cui ripartire

    Frosinonemania: le cinque note positive da cui ripartire

    • Stefano Pantano
    Il Frosinone ha aperto il suo campionato con la pesante sconfitta per 4-0 a Bergamo. Eppure l'avvio di gara è stato molto incoraggiante, con Ciano che ha colto un palo con un destro incrociato dai venti metri. La prima frazione ha visto i giallazzurri tenere botta, chiudendo sì in svantaggio di una rete ma mostrando segnali di crescita rispetto alla partita di Coppa Italia persa con il Sudtirol. Nella ripresa l'Atalanta ha preso il largo sfruttando le numerose incertezze in fase difensiva dei canarini, figlie anche di una differenza di condizione atletica evidente. Le mancate diagonali sui primi tre gol nerazzurri sono state fatali alla squadra frusinate, che ha lasciato troppo spazio di azione a un fuoriclasse come "El Papu" Gómez. 

    Ora passiamo agli aspetti positivi. Anzitutto Camillo Ciano, determinante la scorsa stagione per la promozione in Serie A e dotato di qualità che lo rendono un elemento imprescindibile anche nel massimo campionato. Oltre al palo centrato a inizio match, il fantasista di Marcianise ha sfiorato il gol, sul finire della prima frazione, con la sua specialità, il calcio di punizione. La sfera, però, ha messo i brividi al portiere orobico Gollini spegnendosi soltanto sull'esterno della rete. È apparso molto ispirato, poi, l'islandese Emil Hallfredsson che ha dettato i tempi a centrocampo, facendosi apprezzare sia in fase di rottura del gioco che negli inserimenti offensivi.

    Buone le prove di Raman Chibsah, autore di una gara di sostanza, e Marco Sportiello, bravo a tenere a galla i suoi con diversi interventi decisivi. Nel finale c'è stato spazio, inoltre, per il baby scuola Inter Andrea Pinamonti, che ha lavorato per la squadra lasciando intravedere qualità interessanti oltre a tanta voglia di imporsi. Il Frosinone dovrà puntare sulla fame e sulla cattiveria agonistica per centrare risultati positivi fino a che la squadra non raggiungerà il giusto amalgama e una condizione atletica ottimale. Adesso testa alla sfida con il Bologna sul neutro di Torino: il Leone è pronto alla battaglia, con cinque note liete da cui ripartire

    Altre Notizie