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    Frosinonemania: il paradiso all’improvviso dei "Longo boys"

    Frosinonemania: il paradiso all’improvviso dei "Longo boys"

    • Alessandro Iacobelli
    Chi l’avrebbe detto? La prima volta non si scorda mai, nella vita come nel calcio. Il Frosinone passeggia sulla Spal e battezza il primo successo in campionato.

    Le lacrime di gioia del giovane Pinamonti sono lo specchio della liberazione emotiva dei canarini. Il resto lo fanno Chibsah con la testa (meglio così decisamente) e Camillo Ciano su assist dell’ormai redivivo Joel Campbell.

    Tutto splendido, ora sì. Merito a mister Longo, senza cadere in puerili banalità, perché quando le cose girano bene vanno sottolineate. Un trainer spesso bastonato, a ragion veduta, ma stavolta è stato perfetto. Scelte di formazione annunciate e indovinate da vero mago della panchina. Beghetto e non Molinaro ha praticamente annullato le velleità di Lazzari sulla fascia destra biancoazzurra. Stabile di nuovo Ariaudo al centro della difesa. Poi nella ripresa il già citato Pinamonti, Cassata e Gori per tre cambi non casuali.

    Tre goal e tre punti. Il massimo per aprire scenari mai visti prima. Inizia oggi la stagione gialloblu? Certamente, lo ha detto il mister e lo diciamo anche noi. Pari con l’Empoli, vittoria con la Spal ed ora la prova del nove. Sempre in trasferta al cospetto del Parma. Al “Tardini” sarà una vera battaglia, senza dimenticare le polemiche della scorsa annata in B. Il Frosinone potrà scendere in campo a testa alta, perché adesso il vento è cambiato.

    Grazie a Longo ma pure grazie al Presidente. Le parole di Maurizio Stirpe valgono più di tante altre cose. Il 15 ottobre 2018 potrebbe diventare una data simbolo, quando una conferenza ha contribuito a riportare il Frosinone sulla retta via.
     

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