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Frosinonemania: il futuro è roseo. A presto Serie A
Il destino beffardo ha voluto che, dopo la retrocessione in Lega Pro del 2011, anche questa volta il Frosinone lasci aritmeticamente la categoria perdendo contro il Sassuolo. La squadra ciociara ha lottato fino all’ultimo per rendere ancora più storica questa stagione. Con uno stadio in costruzione e un centro sportivo di proprietà, la società presieduta da Maurizio Stirpe ha posto però le basi per un progetto importante. La salvezza non è arrivata, vuoi per mancanza di esperienza, per qualche scelta sbagliata in sede di calciomercato o per la serie lunghissima di torti arbitrali. Ora non è il momento di fare processi. È il momento di dire grazie ai ragazzi che hanno permesso a un capoluogo di provincia spesso e volentieri bistrattato a livello mediatico di far vedere di che pasta è fatto questo territorio. Il Frosinone è retrocesso sul campo, ma a testa alta. La stagione nel massimo campionato è servita, al di là dell’aspetto sportivo, a rafforzare la società sul piano economico-finanziario e strutturale. E non sarà una retrocessione a spegnere la passione dei tifosi giallazzurri. Il futuro del Frosinone è roseo. A presto Serie A.