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Frosinonemania: gruppo da ritrovare e rinforzare
La partita di ieri è stata costellata dai soliti errori individuali, che alla prima occasione portano a subire gol. La mancanza di un punto di riferimento al centro della difesa come Diakité si è sentita. Non convocato per un presunto problema al tendine d'Achille, il franco-senegalese sembra vicinissimo all'approdo alla Sampdoria. L'acceso diverbio tra giocatore e allenatore dopo il ko con il Napoli, pur essendo stato smentito da Stellone nella conferenza pre-partita, ha incrinato ulteriormente il rapporto fra i due. A Torino era assente anche Chibsah, ufficialmente a causa della febbre, ma che sembra non aver gradito il mancato impiego dal primo minuto domenica scorsa. Quando i risultati non arrivano, è più facile che vengano fuori i malumori. I tifosi meritano rispetto e ogni tesserato, da buon professionista, deve fare il bene della propria squadra, sempre e comunque.
Il summit in programma nelle prossime ore diventa fondamentale per il futuro prossimo del Frosinone. È innegabile che la squadra abbia bisogno di rinforzi validi, almeno uno per reparto, ma è pur vero che questo organico è lo stesso che ha ottenuto un punto in casa di Juventus e Sassuolo o che ha battuto formazioni di livello come Empoli e Sampdoria. Sta venendo a mancare quello spirito di sacrificio e quella cattiveria agonistica che hanno fatto le fortune del club ciociaro negli ultimi anni. È necessaria un'approfondita riflessione da parte di tutti - società, staff tecnico e giocatori - perché le responsabilità non sono mai da una sola parte.