ANSA
Frosinonemania: è tempo di guardare avanti
Il presidente Maurizio Stirpe è determinato ad allestire una squadra in grado di centrare la salvezza. L’esperienza della stagione 2015/2016 è servita a capire come funziona il massimo campionato. All’epoca venne messa su una formazione con un budget ridotto al fine di investire i ricavi della A per completare il nuovo impianto sportivo e realizzare il centro sportivo di proprietà. La lungimiranza del sodalizio frusinate è stata ripagata e gli sforzi profusi in questi anni hanno riportato il Leone nel gotha del calcio italiano.
È già tempo di mercato e, al fischio finale dell’arbitro La Penna (sì, perché, come da referto arbitrale, c’è stato!), il Frosinone ha dovuto far valere gli obblighi di riscatto in caso di promozione in Serie A per il portiere Francesco Bardi dall’Inter, il difensore Luka Krajnc dal Cagliari, l’esterno Andrea Beghetto dal Genoa e il centrocampista Raman Chibsah dal Benevento. In totale la compagine giallazzurra dovrà sborsare una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Un esborso economico che però sarà ampiamente compensato dagli introiti dei diritti tv. Con la nuova legge firmata dal Ministro dello Sport Lotti, infatti, le “piccole” avranno entrate maggiori e, nel caso del Frosinone, i ricavi dovrebbero aggirarsi attorno ai 35 milioni di euro.
Sono già circolati i primi rumors di mercato e la dirigenza sta valutando come muoversi. Quel che è certo, invece, è che mister Longo sarà ancora sulla panchina ciociara e, oltre alle conferme dei giocatori chiave, potrà contare su innesti mirati e con esperienza in Serie A. E proprio in questo senso il nome di Luca Rigoni, in scadenza con il Genoa, può essere adatto alle esigenze del club, anche se in questo momento è ancora presto per parlare di vere e proprie trattative. Le polemiche del post-Palermo sono alle spalle, ora il Frosinone vuole guardare avanti e giocarsi al meglio le sue chance nel massimo campionato.