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    Frosinonemania: contro il Cagliari servirà testa, cuore e… Joel Campbell

    Frosinonemania: contro il Cagliari servirà testa, cuore e… Joel Campbell

    • Alessandro Iacobelli
    Perdere 3-0 a Milano contro l’Inter non fa mai troppo piacere. Nella vita però capita di poter digerire certi bocconi anche con un soffio di leggerezza. Senza dimenticare qualche lato negativo, la sconfitta in terra lombarda non è una tragedia. Domenica arriva il Cagliari e allora il margine di errore toccherà lo zero. Al “Benito Stirpe”, per di più con una diretta rivale per la salvezza, non bisogna lasciare nemmeno le briciole. Scusate la severità, ma certi segnali vanno lanciati a reti unificate.

    I sostenitori canarini auspicano una speciale dedica di Joel Campbell. Sì proprio lui, passato da oggetto misterioso a risorsa offensiva. L’asso del Costa Rica vive un ottimo momento di forma fisica e mentale. Sorprende in tal senso la sua assenza nella formazione titolare scesa in campo nell'anticipo al cospetto nei nerazzurri. Una scelta rivedibile con Ciofani e Pinamonti apparsi isolati in avanti. 

    Sottotono la zona mediana con Cassata in ombra, Chibsah unico a fare legna e Crisetig imbottigliato nei semafori del centrocampo interista. L’ex Arsenal poteva sopperire al vuoto sulla trequarti, con Camillo Ciano ancora fermo ai box. 

    Niente drammi dunque perché nelle ultime cinque apparizioni i Longo boys hanno ritrovato la bussola perduta. Lottare nelle sabbie mobili fino al traguardo sarà quasi certamente il destino dei ciociari. Gennaio si avvicina e, forse, qualche tassello potrà arricchire lo scacchiere. Dove intervenire? Qualcosa serve è ovvio, ma pescare bene a stagione inoltrata non è come un’allegra passeggiata al parco. 

    Intanto si pensa al presente. Srna e compagni giungeranno dalla Sardegna con necessità di punti. Un incrocio pericoloso insomma. Allacciate le cinture, la bandiera a scacchi è ancora molto lontana.

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