Calciomercato.com

  • Getty Images
    Frosinonemania: al piccolo Trotta

    Frosinonemania: al piccolo Trotta

    • Alessandro Iacobelli
    Marcello Trotta: nato a Santa Maria Capua Vetere e cresciuto proprio nelle giovanili del Napoli. Preso nel mercato di gennaio per risollevare le sorti del Frosinone, non è riuscito ad incidere. Sarà una valida pedina per una B ad ottimi livelli, ma ci si aspettava di più anche da lui fin dall’inverno.

    In verità Baroni non lo ha aiutato. Messo in campo con il contagocce, Marcello ha sfoderato tanto impegno senza l’opportunità di contribuire alla causa canarina con reti o assist. Il suo aspetto fisico disegna perfettamente il suo profilo: un cavallo da corsa. Avellino, Crotone e Sassuolo le sue precedenti esperienze nel calcio dello stivale. Un passato anche in Inghilterra con Fulham, Watford e Bransley. 

    Insomma, tanta carne al fuoco per dare fiducia al numero 20. Nel raccordo anulare dell’attacco canarino però c’è molto traffico. Pinamonti, Ciofani, Ciano e Dionisi. Per Trotta lo spiraglio tra i titolari non si trova. Un’arma che la guida tecnica ha deciso di non riempire con i proiettili. 

    La matematica retrocessione è ormai alle porte. Manca solo l’ufficialità per mettere nero su bianco la parola fine a questa breve e opaca avventura. Torniamo in B, in un contesto forse più consono alle nostre reali possibilità. Un porto sicuro dove fermarsi a lungo. Può partire quindi il consueto lavoro di programmazione. Un lavoro che, dopo 5 lunghi anni, non vedrà più dietro la scrivania Marco Giannitti. Il Direttore Sportivo saluta il sodalizio gialloblu al culmine di un ciclo denso di tanti successi. 

    I risultati sul campo sono importanti, ma la solidità societaria è fondamentale. La gestione targata Maurizio Stirpe ha elevato il Frosinone Calcio tra le realtà più virtuose e rinomate del panorama italiano. 

    Altre Notizie