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    Frosinonemania: 2015, l'anno più bello

    Frosinonemania: 2015, l'anno più bello

    Il 2015 è stato senza dubbio l'anno più bello ed entusiasmante per i colori giallazzurri. Primi cinque mesi eccezionali con la splendida cavalcata conclusasi il 16 maggio con la promozione in Serie A, ottenuta dopo il successo per 3-1 sul Crotone nella penultima giornata del campionato cadetto. Un traguardo inimmaginabile per una realtà piccola come quella frusinate. Un risultato straordinario arrivato grazie alla lungimiranza di una società che, dopo la retrocessione in Lega Pro nel 2011, ha saputo valorizzare i calciatori del proprio vivaio. La A è stata conquistata con lo stesso organico che ha vinto i play-off di Lega Pro nel 2014, fatta eccezione per l'innesto di Federico Dionisi, rivelatosi determinante con i suoi 14 gol e 11 assist vincenti per il salto nel gotha del calcio italiano.

    Il mercato estivo ha portato diversi volti nuovi che si sono aggiunti ai confermati del blocco storico. L'impatto con la massima serie è stato duro e nei primi quattro turni sono arrivate altrettante sconfitte. Poi, però, a partire dallo storico pareggio in casa della Juventus, la squadra di Stellone ha dimostrato di potersela giocare con qualsiasi avversario. Il "Matusa" si è rivelato ancora una volta decisivo e non a caso 13 punti su 14 sono stati conquistati proprio tra le mura amiche. Un dicembre nero ha complicato i piani dei canarini, le tre sconfitte consecutive contro Chievo, Palermo e Milan hanno evidenziato delle lacune che andranno colmate in sede di calciomercato. C'è da migliorare, infine, in trasferta se si vuole ottenere la salvezza, che è alla portata in quanto il Genoa è a soli due punti di distacco. In questo senso, la gara del 6 gennaio a Reggio Emilia con il Sassuolo diventa così un importante banco di prova per i ciociari.
     

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