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Frosinone, un Ibrahimovic nuovamente protagonista in A: a 17 anni è già da record e quel cognome pesante...
IL RECORD - Nella serata di ieri il giovanissimo attaccante tedesco non ha solo messo in mostra le sue grandi doti tecniche, ha anche scritto una pagina di storia della Serie A. Con il gol di ieri messo a segno contro l'Empoli, Ibrahimovic è infatti diventato il primo calciatore classe 2005 a realizzare un gol nel massimo campionato italiano, succedendo, fra i marcatori più giovani, a Romero nel 2004, Afena Gyan nel 2003, Diallo nel 2002, Pellegri nel 2001 e Kean nel 2000.
IL COGNOME PESANTE - E' sicuramente presto per fare paragoni, ma il cognome è pesante e sulle spalle c'è una grande responsabilità. La domanda che sorge quindi spontanea è: Arijon Ibrahimovic è il "nuovo Ibrahimovic" o è solamente questione di omonimia? La tentazione di cedere al paragone è forte, ma alla sua età Zlatan aveva già le idee chiare e a Wenger, che gli chiedeva di fare un provino per poter giocare con l'Arsenal, rispose: "Zlatan non fa provini, o mi prendi o no, non sono qui per perdere tempo". Le personalità dei due sono, quindi, diverse e il carattere e l'ego di Zlatan non saranno mai imitabili. Arijon però, dal canto suo, ha le carte in regola per provare a mantenere vivo il paragone con uno che in carriera ha vinto tutto o quasi...
IL BAYERN MONACO OSSERVA - I gol e le prestazioni di Arijon Ibrahimovic non strizzano l'occhio solamente ai tifosi del Frosinone e alla dirigenza. Dalla Germania, infatti, il Bayern Monaco proprietario del cartellino, osserva e si gode il proprio talento, con l'augurio di poterlo riportare "a casa" maturo e con il desiderio di poterci costruire un progetto convincente e vincente.