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Senza gioco e condannata dal 34enne Ciofani: Fiorentina, è un altro fallimento
Dopo una partenza vivace, in cui ha mostrato immediatamente le proprie intenzioni, il Frosinone si è schierato in maniera molto giudiziosa, con un terzetto difensivo (Goldaniga-Salomon e Capuano) molto attento e ben protetto sulle estreme dai ripiegamenti di Paganin e Beghetto, mentre i tre centrocampisti, il poderoso Chibsah, l'ordinato Sammardo ed il mobile Valzania, accorciando attentamente davanti alla loro terza linea, non lasciavano alla Fiorentina spazi sufficienti per rendere pericolosa la manovra offensiva. In avanti si rendeva pericoloso Pinamonti col suo movimento e Paganini, che macinava chilometri e che, protetto da Trotta, si inseriva con grande efficacia in zona di tiro tanto da rendersi autore delle conclusioni più pericolose della propria squadra. Era di Paganini infatti il tiro più pericoloso che impegnava Lafont ad intervenire in due tempi al 39'.
La Fiorentina, che Pioli aveva presentato con Chiesa e Muriel supportati da Miralles, non riusciva a rendersi pericolosa che con una serie di cross, prevalentemente dalla sinistra, dove si mostrava molto attivo anche Biraghi, senza tuttavia impegnare Sportiello seriamente, oltre che in qualche respinta sui traversoni. Nella ripresa i due allenatori si giocano i cambi cercando di modificare la situazione di equilibrio. Comincia Baroni inserendo Maiello al posto di Sammarco. Ma poi Pioli cambia volto alla squadra inserendo Simeone e Dabo al posto di Gerson e Benassi, dando alla formazione un assetto più dichiaratamente offensivo a scapito di una minor tenuta del centrocampo. Baroni rispondeva inserendo Ciofani (che si rivelerà l'arma vincente) al posto di Trotta e poi Zampano per Valzania. Le cose non cambiavano, ma a cospetto di un centrocampo meno protetto, era il Frosinone che si rendeva più pericoloso con Paganini e sfiorava il bersaglio al 28' ed al 30', mentre la Fiorentina non riusciva a contrappore altro che un paio di colpi di testa di Vlahovic - subentrato ad uno spento Muriel, progressivamente sparito dalla scena - sulla sequela di cross che si ripeteva, senza riuscire mai a trovare gli spazi per verticalizzare il gioco.
Passato in vantaggio, il Frosinone rimaneva in dieci per l'infortunio di Salomon a cambi esauriti. Barone spostava in difesa Zampano ed arretrava il generoso Paganini difendendo il prezioso successo senza che la Fiorentina riuscisse a produrre altro che un paio di conclusioni di Simeone e Chiesa prive però del crisma della irresistibilità e quindi non idonee a rimettere in discussione il risultato.
IL TABELLINO
Fiorentina-Frosinone 0-1 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 39' st Ciofani
Assist: 39' st Pinamonti
Fiorentina (4-3-3): Lafont, Laurini, Milenkovic, Pezzella, Biraghi, Benassi (13' st Dabo), Veretout, Gerson (13' st Simeone), Chiesa, Mirallas, Muriel (34' st Vlahovic). All.: Pioli.
Frosinone (3-5-2): Sportiello, Goldaniga, Salamon, Capuano, Paganini, Chibsah, Sammarco (1' st Maiello), Valzania (35' st Zampano), Beghetto, Trotta (23' st Ciofani), Pinamonti. All.: Baroni.
Arbitro: sig. Chiffi di Padova.
Ammoniti: 42' Beghetto (FR), 14' st Paganini (FR), 26' st Capuano (FR), 45' st Dabo (F)