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Frosinone, le pagelle di CM: Okoli e Valeri da horror. Soulé è l'ultimo a cadere
Gelli 5: si propone spesso in proiezione, ma là dietro non la prende praticamente mai. E la situazione non migliora quando Di Francesco lo sposta più avanti. Dal 78’ Cheddira SV
Okoli 4,5: Ikoné lo svernicia in occasione del vantaggio viola, troppo morbido in marcatura sempre sul francese una manciata di minuti dopo. Fa acqua come un colabrodo.
Monterisi 5: pomeriggio nero, ha evidenti colpe sia sul primo che sul terzo gol gigliato. Balla per un tempo intero. Dal 46’ Romagnoli 5: ha il compito di chiudere gli spazi e limitare il passivo. Dal suo ingresso la Fiorentina spinge ancora di più
Valeri 4,5: Ikoné lo massacra per tutta la partita. Non spinge mai. Un disastro
Mazzitelli 5,5: perde una quantità imperdonabile di palloni e fa una fatica tremenda a far filtro. Il gol propiziato dalla deviazione di Milenkovic fa pari con la mezza ingenuità che poi vale il 5-1 finale
Barrenechea 5,5: benino in regia, meno quando resta inerme di fronte allo stacco di Quarta. Anche lui resta inghiottito nelle trame dei padroni di casa. Dal 64’ Reinier 5,5: entrare quando sei sotto di 4 reti non è facile. La sconfitta non arriva certo per colpa sua
Harroui 4,5: da quella parte non ne azzecca una. Sbaglia in appoggio, non punta mai l’uomo e in generale non dà mai l’impressione di potersi rendere pericoloso. Un fantasma. Dal 64’ Brescianini 6: leggermente meglio con lui in campo
Soulé 6,5: il primo quarto d’ora è da fuoriclasse assoluto. Dribbla s’inserisce e trova tracce verticali. Poi resta anche lui inghiottito nel pomeriggio tremendo dei suoi. È comunque l’ultimo a capitolare
Kaio Jorge 5: avrebbe un’occasione nitida subito in avvio, ma si fa ipnotizzare da Terracciano. Così come su un colpo di testa in solitaria nel secondo tempo. Male
Seck 5: qualche timido tocco, un paio di scatti senza troppe pretese. Davvero poca roba. Dal 46’ Lirola 5,5: dovrebbe dare la svolta, semplicemente non lo fa
All. Di Francesco 5: i suoi non partono neanche male e avrebbero l’occasione di segnare in almeno due occasioni dopo pochissimi minuti. Dall’altra parte di trova una Fiorentina cinica che non gli perdona nulla e i suoi ragazzi si sciolgono come burro. Va bene avere un’identità sempre chiara, ma forse la formazione scelta oggi era anche troppo azzarda. Poi non sono queste le gare da vincere, ma insomma…