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Frosinone, le pagelle di CM: Goldaniga affonda. Pinamonti troppo timido
Sportiello 5,5: Accompagna il tiro di Under verso la porta e ammira il tacco di Pastore prima di arrendersi definitivamente di fronte a El Shaarawy. Di fatto zero parate, ma pure poche responsabilità.
Goldaniga 4,5: In fase di impostazione è un pianto, tanto che Longo dopo mezz’ora è costretto a redarguirlo. In copertura si perde spesso la marcatura e finisce per restare col fiato corto.
Ariaudo 5: Capitano in bambola contro un attacco che aveva voglia di rivalsa. Lui è sin troppo generoso nel concedere a Under e compagni una serata di pace.
Capuano 5: Partecipa al disarmo di una squadra in evidente difficoltà. Peccato perché contro la Juve almeno la fase difensiva aveva funzionato abbastanza bene.
Zampano 5,5: Non ha timori reverenziali contro El Shaarawy e Kolarov, ma non è accompagnato dai compagni e non riesce a pungere come vorrebbe.
Chibsah 5: Balla pure lui sull’incursione di Under, poi prova a dare ritmo al centrocampo sbagliando però una marea di appoggi. Disordinato a dir poco.
Crisetig 4,5: In affanno già dopo pochi minuti, passa la serata a contare i palloni che gli passano intorno senza tentare il minimo approccio.
Cassata 5: Ha solo 21 anni e all’Olimpico contro la Lazio aveva fatto un’ottima impressione. Oggi azzarda poco pure perché la gara si mette subito male. Rimandato. (26'st Soddimo 6: coglie la traversa su punizione, lui romanista nel midollo)
Beghetto 5: Si ritrova tra Under e Santon, e quindi sulla fascia peggiore. Ne paga dazio.
Pinamonti 5: Un po’ di emozione, forse troppa. Manolas lo tiene lontanissimo dalla porte di Olsen. Trova un pertugio dopo 11 minuti ma la manda fuori di testa. (20’st Ciofani ng: da queste parti aveva segnato tanto con l’Atletico Roma, stasera non ha nemmeno il modo di provarci)
Ciano 4,5: Impalpabile, difficile dire altro. Uno dei migliori marcatori della B trova difficoltà enormi a trovare la porta. A testimonianza della differenza di livello tra le due categorie. (27’st Campbell ng: per ora oggetto misterioso)
Longo 4: Dopo i complimenti (senza punti) presi contro la Juve, ora è il momento di guardarsi in faccia. Il Frosinone non segna, subisce, non costruisce. In questo modo servirà un miracolo per restare in serie A.