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Frosinone, le pagelle di CM: Chibsah cuore e grinta, in ombra Crisetig
Sportiello 7: salva il risultato al quarto d’ora su Dzemaili lanciato a rete e alla mezz’ora sulla botta di destro di Poli. Una garanzia.
Brighenti 6: impreciso negli appoggi in avvio di partita. Acquisisce sicurezza nel corso della gara offrendo una prova attenta.
Salamon 6: sfiora la rete con un colpo di testa su angolo alla mezz’ora, si ripete poco prima dell’ora di gioco. Non è velocissimo, ma effettua comunque delle buone chiusure.
Krajnc 6,5: sbaglia un paio di palloni in fase di ripartenza nella prima frazione. Da una sua bella azione personale nasce un’occasione ghiotta che manda Perica a un passo dal gol. Prestazione in crescendo.
Zampano 6: parte sottotono, ma poi si mette in luce con diversi spunti in fase d’attacco. Si trova davanti un brutto cliente come Dijks.
Chibsah 7: va in difficoltà inizialmente sul pressing asfissiante dei rossoblù, cresce con il passare dei minuti fornendo una prova di quantità e qualità in fase di ripartenza. Senza dubbio il migliore in campo.
Crisetig 5: abbastanza lento in fase di impostazione, va in difficoltà sul pressing dei calciatori emiliani.
Hallfredsson sv: un problema alla coscia sinistra lo mette ko dopo pochi minuti ed è costretto a lasciare il campo.
(dal 10’ Maiello 6: entra a freddo e ci mette un po’ a calarsi nella partita. Da migliorare l’intesa con Crisetig)
Molinaro 6: prova di sacrificio, decisivo il suo salvataggio a Sportiello quasi battuto in avvio di ripresa. Un problema fisico lo costringe a uscire nel finale.
(dall’85’ Beghetto sv: uno scampolo di partita per l’esterno sinistro ex Genoa)
Perica 5,5: prova a far salire la squadra sfruttando la sua fisicità, manca ancora in fase conclusiva dell’azione. In crescita comunque rispetto alla gara con l’Atalanta.
Ciano 6: quando si accende lui, il Frosinone arriva in area. Non riesce a capitalizzare una buona chance, ma si conferma tra i migliori in quanto a qualità nell’undici frusinate.
(dal 73’ Campbell 6: mostra subito di avere ottime qualità, Longo crede in lui)
All. Longo 6: è costretto a ridisegnare la squadra per via dell’uscita di Hallfredsson. Dopo un avvio difficile, riesce a riorganizzare i suoi mostrando un gioco decisamente migliore rispetto alla sfida di Bergamo.