Frey adieu, rebus Monto
Sebastien Frey saluta la Fiorentina. No, niente prestito, ma cessione a titolo definitivo: così da oggi e per i prossimi cinque anni, il numero uno francese sarà il nuovo portiere del Genoa che per strapparlo ai viola (un po’ com’è accaduto con Mutu) non ha speso un euro. La trattativa (che era ripresa a gran ritmo due sere fa) si è chiusa ieri mattina quando Frey ha accettato la proposta di riduzione dell’ingaggio che il Genoa aveva messo come variabile essenziale per tesserare il portiere. Frey ha così deciso di assecondare le esigenze della sua nuova società, ottenendo comunque un contratto molto lungo per riuscire a spalmare su più stagioni i soldi che la Fiorentina avrebbe dovuto garantirgli per le prossime due stagioni.
E nel corso del confronto con il Genoa, la Fiorentina è stata costretta ancora una volta a parlare del futuro di Alberto Gilardino. Per il presidente rossoblù, Preziosi, il bomber viola rimane il colpo più importante dell’estate, ma al momento la differenza fra domanda e offerta (Corvino vuole incassare 18 milioni di euro) rimane difficile da risolvere. E’ sicuro che il Genoa ci riproverà, tentando sia la Fiorentina (con un assegno di 15 milioni di euro, parzialmente da scontare con Kharja), sia il giocatore al quale sarà offerto un contratto per quattro stagioni a 2 milioni netti all’anno. E siamo al caso Aquilani-Montolivo. Per quanto riguarda l’ex juventino di proprietà del Liverpool, la situazione rimane stazionaria, ovvero, il giocatore può ancora arrivare a Firenze ma solo con una cessione a titolo definitivo e non con la formula del prestito.Parlando invece di Montolivo ci sono da registrare un paio di novità importanti. La prima: ora la Fiorentina potrebbe decidere trattenere l’ex capitano, viste le difficoltà per arrivare all’ingaggio di Aquilani o di un’alternativa all’ex bianconero. Seconda novità: se si dovesse scegliere di confermare davvero Montolivo, è evidente che bisognerà puntare al rinnovo del suo contratto per evitare un altro addio a costo zero che — per regolamento — potrà arrivare non solo alla fine del prossimo campionato, ma molto prima. Se infatti Montolivo dovesse continuare l’avventura in viola con il contratto attuale (giugno 2012), lo svincolo diventerà esecutivo già il prossimo primo febbraio, subito dopo la chiusura del mercato d’inverno. Da questa data, dunque, l’ex capitano viola potrebbe accordarsi (è consentito dalle norme federali) con qualsiasi altro club e firmare un nuovo contratto senza dover ’passare’ dalla Fiorentina.
Torniamo a Gilardino. Non sono comunque vincolate al centravanti viola le operazioni che Corvino sta seguendo per portare a Firenze una nuova punta. E nella rosa dei candidati a indossare la maglia viola, nelle ultime ore ha ripreso quota la posizione di Caracciolo (Brescia), giocatore che a differenza di Floccari o Kozac potrebbe essere ingaggiato a una cifra decisamente più abbordabile. Qualche settimana fa era circolato anche il nome di Rolando Bianchi del Torino, nome giusto anche se il club granata continua a considerare il giocatore incedibile.