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  • Lorenzo bettoni
    Frediani: 'Sarri? Non è cambiato, calcio e sigarette fino alle 3 di notte'

    Frediani: 'Sarri? Non è cambiato, calcio e sigarette fino alle 3 di notte'

    La Toscana è terra di grandi artisti e allenatori di calcio. La partita di oggi, che vedrà la Juventus impegnata a Ferrara contro la Spal, avrebbe potuto essere l’ennesimo incrocio tra due tecnici, Maurizio Sarri e Leonardo Semplici, che tra le colline maremmane e il Tirreno poco più lontano, hanno vissuto e respirato calcio per tutta la loro vita. Come tra i campi di Figline Valdarno, dove sia Sarri sia Semplici sono passati. Oggi, però, sulla panchina dei ferraresi ci sarà Luigi Di Biagio, al suo debutto casalingo, mentre su quella bianconera, ovviamente, resiste anche se con qualche critica Sarri. Per capire fino in fondo il momento dell’allenatore della Juventus, abbiamo fatto due chiacchiere con Emiliano Frediani, ex giocatore del Figline che non è mai stato allenato da Sarri, anche se i due hanno poi stretto un’amicizia duratura nel tempo. Frediani, da giocatore, è affezionato però a Semplici, con cui ha condiviso ben più che qualche ricordo sportivo: “Credevo ci fosse più riconoscenza, per quello che ha dato alla Spal” ammette Frediani, ricordando il suo ex allenatore, quello della cavalcata con il Figline dall’Eccellenza alla Serie C1 (2005-2009). “Ma nel calcio, si sa che è così” ammette laconico, poco prima di entrare nel vivo delle domande.

    Da un toscano all’altro, che mi dice di Sarri? So che è una sua conoscenza…
    “Abbastanza, non ho mai giocato con lui, ma ci siamo scontrati. Poi viviamo nello stesso paese… Ci siamo visti anche per la festa dei cent’anni del Figline, siamo andati avanti a pane e calcio fino alle tre di notte”

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