Ancora Freccero: 'La maglia e il potere della Juve condizionano'
In diretta a ‘ Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Carlo Freccero, direttore di RAI 2: “Sapete che il calcio è la mia passione. Fare tv è come fare il calcio. Fare il palinsesto è come fare la formazione. Napoli? Per me è un città importante. Il 25 parte la nuova edizione di Made In Sud con una novità assoluta. Non posso dire niente perché non ho ancora firmato il contratto. Mi piacerebbe avere come presentatore Stefano De Martino. Purtroppo non so se verrà perché è conteso con Mediaset. Le mie dichiarazioni di ieri? Amo molto il calcio. Io parlo del rigore che la Juventus ha avuto per il fallo di Ferrari. Onestamente vuol dire che non è che il VAR racconta i fatti, ma la VAR che deve essere reinterpretata e siamo da capo. Io su quella cosa lì non retrocedo. Alla Juventus sono i più belli, i più ricchi, almeno fateci un attimo indignare. L’affermazione è un po’ forte, ma su quel rigore non retrocedo un millimetro. Potere della Juve? Io credo che quella maglia lì abbia un potere, un condizionamento. La Juve è una squadra forte, Allegri è stato abilissimo. Il Napoli di Sarri è stato bellissimo, lui è stato cinico. In questo c’è un potere di seduzione che io comprendo. La RAI fa bene a trasmettere la partita? La RAI fa bene perché fa audience. Se vogliono i mondiali lì, però devono accettare le regole del mondo. Napoli? Io vengo spesso perché c’è mia moglie che frequenta il Pascale. C’è un dottore, professor De Laurentiis che è bravissimo. Il Pascale è davvero una cosa eccezionale a Napoli ”.