Franco Murano:| Vuole il calcio Trento
Il romanzo infinito si arricchisce di un nuovo e piccante capitolo. L'ennesimo colpo di scena, il più intrigante se vogliamo, di sicuro il più sconcertante. Perché ora è il «nemico» della porta accanto a tendere la mano, ad offrirsi di risollevare il Calcio Trento dal baratro nel quale sembra destinato a sprofondare. A lanciare un imprevedibile salvagente è stato infatti proprio il presidente del Bolzano Franco Murano, ovvero il personaggio che ha saputo meglio interpretare e alimentare con le sue esternazioni e le sue apparenti provocazioni l'accesa rivalità sportiva tra i due storici club della regione per tante stagioni.
Murano ha incontrato i dirigenti gialloblù venerdì sera in un ristorante del capoluogo altoatesino e ha messo sul piatto la sua offerta ufficiale per acquisire la società gialloblù. Perché stupirsi, potrebbe essere in fondo la logica conseguenza di una stagione paradossale nella quale abbiamo assistito a tutto e al contrario di tutto. Seguire il Calcio Trento negli ultimi dodici mesi o giù di lì, è stato un po' come salire sulle montagne russe, impennate improvvise seguite da repentine cadute, tra progetti mai decollati, presunte cordate e avventati proclami. Le sorprese sono sempre state dietro l'angolo, la regola e non l'eccezione, fin dall'inizio. Come questa proposta in fondo, concreta e ragionevole dato che le due parti si sono prese qualche giorno di tempo per valutare appieno le condizioni.
Murano, che dagli anni novanta guida da padre padrone ma con alterne fortune la formazione biancorossa, precipitata recentemente nel campionato di Promozione, ha parlato a lungo con Fattinger e Petrollini, manifestando con chiarezza la sua intenzione di rilevare il Trento alle attuali condizioni, gravato di debiti e di problemi societari irrisolti. Il massimo dirigente del Bolzano Calcio, che nel futuro organigramma societario di via Sanseverino andrebbe a ricoprire la carica di amministratore unico, avrebbe posto una sola condizione, la conferma di Gianni Petrollini, che avrà carta bianca nel ruolo di direttore sportivo.