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Francia-Svizzera, le pagelle di CM: Pogba croce e delizia, Mbappé tradisce. Seferovic infinito, muro Sommer
FRANCIA
Lloris 7: ipnotizza Rodriguez sul rigore e la sua parata è la giocata che cambia completamente il volto alla gara, incolpevole sui gol.
Varane 6: in avvio di ripresa salva un gol fatto anticipando Seferovic che sarebbe stato a porta vuota, ma si perde il nove elvetico in occasione del 3-2. Le sue chiusure su Gavranovic sono decisive nei tempi supplementari.
Lenglet 4,5: la marcatura su Seferovic in occasione del gol è la fotografia di una prestazione da cancellare (dal 46' Coman 6: dà tutta un'altra verve alla manovra francese e costringe Widmer a rinculare ulteriormente. Perde un brutto pallone sul secondo gol di Seferovic, sfortunato a centrare la traversa allo scadere dei tempi regolamentari. Esce ai supplementari per un fastidio muscolare), (dal 111' Thuram 6: mette corsa. Rigore angolato dove Sommer non può arrivare).
Kimpembe 6: preciso su tutte le chiusure, non può vedere Seferovic che sbuca alle sue spalle in occasione del 3-2 senza la chiamata di Varane. Rigore sotto l'incrocio.
Pavard 4,5: imbarazzante contro Zuber. Prima gli lascia massima libertà per il cross a Seferovic, poi concede il penalty interevendo in maniera scomposta. Per sua fortuna l'esterno svizzero cala fisicamente dopo il rigore sbagliato da Rodriguez e viene poi sostituito. Cerca la gloria personale ai supplementari, il riflesso di Sommer gliela nega.
Pogba 6,5: ripresa di personalità. Governa a centrocampo e inventa dalla trequarti in avanti. Il gol è un capolavoro che fa il palio con quello di Benzema: raccoglie al limite, tiro a giro sotto l'incrocio. Non tutto è oro tuttavia: la leziosità con cui perde il pallone sul pareggio in extremis della Svizzera è un peccato capitale. Prova a rimediare con un grande filtrante per Mbappé ai supplementari. Glaciale dal dischetto.
Kanté 5: una partita sottotono per larghi tratti, fa notizia non vedere il solito motore inesauribile.
Rabiot 6,5: prima esterno a tutta fascia, poi terzino. Non sfigura e nel primo tempo è l'unico a salvarsi con Mbappé.
Griezmann 6: nei primi 45' cerca di ispirare le punte ma trova pochi spazi, poi si accende e mette in difficoltà la Svizzera con i suoi movimenti tra le linee. Mette lo zampino sull'azione del pareggio, delizioso l'uno-due con Mbappé che porta al secondo gol di Benzema, non trova la gioia personale solo per il riflesso di Sommer. Unica pecca: manca il suo apporto difensivo nel finale, quando la Svizzera accorcia e spinge per il pareggio (dall'88' Sissoko 5: mette gamba. Discutibile la scelta di buttare via un contropiede calciando al volo da fuori area, pallone alle stelle).
Benzema 7: primo tempo spento, ripresa sontuosa. Ribalta la Svizzera nel giro di due minuti: il primo gol è una delizia, controllo con i fuochi d'artificio e tocco sotto delicato, il secondo è puro opportunismo. Rete numero 31 in Nazionale, eguagliato Zinedine Zidane al sesto posto all time (dal 94' Giroud 5,5: sostituisce lo stremato Benzema, ha un buon guizzo di testa ma Sommer sventa. Perfetto dal dischetto).
Mbappé 5,5: prova a trascinare la Francia nell'abulico primo tempo, facendo impazzire Elvedi. Nella ripresa riesce a trovare più spazi e inventa: assist per Benzema, uno-due che libera Griezmann in occasione del 2-1. Lì però si spegne, nel secondo tempo supplementare ha un'occasione d'oro per decidere il match sul filtrante di Pogba, ma spreca malamente calciando a lato. Si fa ipnotizzare da Sommer: il suo errore dal dischetto condanna la Francia all'eliminazione.
All. Deschamps 5: l'atteggiamento della Francia nel primo tempo è da dimenticare. Molle, disordinata, imprecisa: incartata completamente da Petkovic. Didi ha l'accortezza di togliere un disastroso Lenglet per alzare il baricentro e sfrutta la sconfinata qualità di cui dispone la sua rosa, ma restano tante perplessità anche sulla gestione degli ultimi minuti, con la Svizzera che trova ampi spazi per recuperare il doppio svantaggio e trascinare la sfida ai supplementari. L'eliminazione agli ottavi è una disfatta su tutta la linea e nella sconfitta di oggi ci sono tanti errori del ct.
SPAGNA
Sommer 8: sui gol non può niente, para tutto quello che può. Bravo a sporcare un crosso di Rabiot, bravissimo a respingere su Griezmann. Ma per sua sfortuna c'è Benzema sulla ribattuta. Reattivo su Pavard nei supplementari. Reattivissmo su Mbappé.
Elvedi 5,5: soffre le accelerazioni di Mbappé inizialmente. E chi non le soffrirebbe? Si barcamena come può, però le azioni migliori della Francia arrivano da lì.
Akanji 6,5: comanda la difesa. Si perde solo sul controllo di Benzema del gol dell'1-1, ma solo Karim the dream non è rimasto sorpreso da quel controllo.
Ricardo Rodriguez 4: il turning point del match, la svolta di una storia che poteva essere da subito bellissima per la Svizzera e rischia di diventare un incubo, per poi definitivamente trasformarsi in epica. Sbaglia dal dischetto e al posto di mandare ko la Francia manda al tappeto i suoi compagni. Eroici, però, nel rialzarsi. (dall'87' Mehmedi 6: dà manforte e porta energia)
Widmer 5,5: prova ad aiutare Elvedi, stringendo i denti. Anche perché Mbappé nel momento più duro della Francia è l'unico che ci prova con insistenza. (dal 73' Mbabu 7: assist per il 3-2 di Seferovic, entra bene e accelera quando tutti sono stanchi. Costruisce un altro assist, ma Mehmedi non ne approfitta, partendo in ritardo).
Freuler 6: inizia bene, spalla perfetta per Xhaka.
Xhaka 7: precisissimo nel primo tempo, soffre nel secondo dopo l'errore di Ricardo Rodriguez, ma si rialza, dimostrando una solidità mentale incredibile. Imbucata da applausi per Gavranovic, manda in porta anche Mehmedi a pochi istanti dal fischio finale. Grande partita.
Zuber 7: iradiddio. Lui ed Embolo sono la Svizzera, le loro accelerazioni fanno male alla Francia: prima l'assist a Seferovic (il quarto nella competizione, mai nessuno come lui), poi il rigore procurato. Sprecato da Rodriguez. (dal 79' Fassnacht 6: fa quello che gli viene chiesto)
Shaqiri 5,5: quello con più talento è quello che si vede di meno degli uomini là davanti.
(dal 72' Gavranovic 7:entra per cambiare l'inerzia, dà fastidio e segna anche il 3-3, ma è in fuorigioco. Non ci sta, e allora, per pareggiare al 92', si inventa una magia)
Seferovic 8: 2 gol bellissimi, da centravanti vero. Poi il solito lavoro oscuro per i compagni. Doppietta ai campioni del mondo. (97' Schar 6: entra e non fa danni).
Embolo 6,5: super, fino a quando ne ha, il primo tempo sembra una sorta di Mbappé svizzero. Anche lui subisce psicologicamente l'errore di Ricardo Rodriguez. (dall'80' Ruben Vargas 6: esterno alto prima, terzino poi, a tutta fascia alla fine. Utile).
All. Petkovic 8: la incarta a Deschamps. Se non fosse per il rigore sbagliato, staremmo parlando di altro. La prepara benissimo e, nel momento più buio, sotto 3-1, dopo un tris che stenderebbe tutti, la rialza coi cambi, dimostrando, ancora una volta, di essere un grandissimo allenatore.