Redazione Calciomercato
Francia, Koundé si dimentica le catenine al collo e l’arbitro se ne accorge solo dopo 42’
Immediato l’intervento dello staff di Deschamps che ha provveduto a rimuoverle, non senza fatica. Da regolamento, i calciatori non possono indossare oggetti che possono ledere all’incolumità dei propri avversari nei contrasti, come collane, piercing e anelli, vietati dai primi anni 2000. Il giocatore del Barcellona era sfuggito dunque al primo controllo dei direttori di gara, ma in campo poi ha dovuto adeguarsi e fare un pit-stop a bordo campo prima di tornare a giocare.