A fine anno il suo contratto con i New York Red Bulls scadrà e Thierry Henry sarà libero di decidere se intraprendere una nuova avventura o dire addio al mondo del calcio. Intanto, però, tra le voci che si rincorrono sul suo futuro, ci sono quelle circa un suo possibile ritorno all'Arsenal, su un ipotetico trasferimento al PSG o addirittura su un clamoroso ritorno in Nazionale. Si, perchè i francesi vogliono vedere ancora una volta Titi con la maglia dei Bleus, con la quale l'attaccante ha vinto una Coppa del Mondo (1998), un Europeo (2000) e una Confederations Cup (2003), per un totale di 123 presenze. A esprimersi sull'argomento sono stati sia il presidente della FFF, Noel Le Graët, che l’attuale CT della Francia, Didier Deschamps. Entrambi si sono dichiarati d'accordo su un possibile tributo all'attaccante, anche se il tecnico, in un intervista a L'Equipe, si è mostrato cauto: "Titi merita un tributo, che può assumere forme diverse. Quella con il Brasile è un’amichevole, ma siamo nel 2014, ed il 2015 serve a preparare il percorso verso Euro 2016. Tutti possono avere un parere sulla questione. Non ho alcuna pressione. Ancora una volta, ho grande rispetto per Titi, per tutto quello che ha compiuto. In realtà, io non chiudo la porta, ma io non apro neanche. Parlerò con il mio presidente". Anche il presidente Le Graet, sulla scia delle dichiarazioni del tecnico, si è mostrato attento più a Euro 2016 che alla questione Henry:"Ora siamo anche responsabili per la preparazione della Euro 2016 e ci sono ancora molto poche partite in programma. Abbiamo solo quattro partite per questa stagione e la prossima ne avremo dieci. Didier deve presentare la miglior squadra possibile per preparare l’Euro. Ma faremo qualcosa per Henry". Vedremo quale sarà il destino di Henry, che a 37 anni sembra intenzionato a fare di tutto, meno che appendere gli scarpini al chiodo.
