E venne il momento della Francia. I vice campioni del Mondo scendono in campo questa sera nella seconda partita del gruppo A. Lo fanno tra mille polemiche, infortuni e tanta, troppa tensione. Il ct Raymond Domenech continua ad andare controcorrente, respingendo le accuse di mancanza di equilibrio, sicuro delle sue idee. "Se il calcio fosse una scelta esatta non saremo qui a parlarne" ha detto in conferenza stampa. Vero, ma almeno concedeteci il dubbio. La Francia che questa sera affronterà l'Uurguay sarà praticamente senza centrocampo: 4-3-3 o 4-2-3-1, poco cambia. Gli uomini sono gli stessi, con una difesa a quattro protetta dal solo Toulalan e davanti tutti insieme Ribery, Malouda, Anelka, Gourcuff e Govou. Una sorta di 5-5, Oronzo Canà docet. E Henry? In panchina ovviamente. Nonostante la spinta dei sentatori. L'avversario della Francia sarà l'Uruguay, arrivato al primo Mondiale africano grazie agli spareggi contro Costa Rica. Tabarez conosce la parola equilibrio, con un 3-5-2 che inizialmente non vedrà protagonisti gli "italiani" Gargano, Cavani e Caceres. Ci sarà invece Muslera, cosi come la coppia gol Diego Forlan-Luis Suarez, quest'anno a segno 53 volte in due. "Vi stupiremo" è la previsione dell'attaccante del Real Madrid. Canà, pardon Domenech è avvertito.