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Formula 1: Gp Bahrain, vince Vettel! Ferrari, un meccanico in ospedale
VETTEL PARTE BENE, SUBITO FUORI LE DUE RED BULL - Pronti via e Sebastian Vettel mantiene la prima posizione. Meno bene va a Raikkonen che si fa superare da Bottas, quarto Ricciardo davanti a Gasly. Hamilton si tocca con Perez prima e Verstappen poi: a farne le spese, però, è l’olandese che ha la posteriore sinistra bucata. La giornata nera della Red Bull si materializza pochi minuti dopo e sempre al secondo giro, con Daniel Ricciardo costretto al ritiro per problemi proprio mentre il compagno di squadra si trova ai box. Al terzo giro in pista la virtual safety car, con Verstappen che rientra con le supersoft. Il colpo dal maestro al giro numero cinque, quando Hamilton in staccata ne passa addirittura tre, nell’ordine Alonso, Hulkenberg e Ocon. Al quinto giro, invece, finisce il Gran Premio delle Red Bull, con il ritiro di Verstappen.
LA RIMONTA DI LEWIS HAMILTON - Hamilton scatenato passa prima Magnussen e poi Gasly, risalendo in quarta posizione in appena otto giri. Al nono, però, accusa un ritardo da Vettel di14 secondi. All’undicesimo giro Vettel con 3 secondi di vantaggio su Bottas che ne ha 3 su Kimi. Quarto Hamilton a 9 secondi da Raikkonen. Dietro trenino con Gasly, Magnussen, Hulkenberg, Alonso e Ocon. Al 18esimo giro pit stop per la Ferrari di Vettel, mentre Bottas resta in pista e va in testa: il tedesco rientra in quarta posizione a cinque secondi da Hamilton. Il giro dopo stop anche per Raikkonen che esce in quarta piazza. Ora due Mercedes in testa. IL
RISCHIO DI BOTTAS E LA SCELTA DI LEWIS - Al giro 21 rientra ai box Bottas, che esce con la gomma bianca. Il finlandese andrà quindi fino in fondo. Valtteri esce dal rifornimento davanti a Kimi, mentre cinque giri dopo Hamilton lascia strada a Vettel che torna in testa alla gara. Lewis è rimasto fuori per rallentare Seb e favorire Bottas. Cosa ribadita anche dalla scelta delle gomme ai box per Hamilton, che rientra in pista con la media. A metà gara, dunque, Vettel in testa con le soft è davanti di 5 secondi su Bottas che però ha le medie, terzo Kimi a 2 secondi su Valtteri, mentre Hamilton è lontano 18 secondi da Raikkonen.
IL RITIRO DI RAIKKONEN - Colpo di scena al giro numero 36, quando la Ferrari richiama Raikkonen per il cambio gomme ma arriva l’unsafe release ed il finlandese è costretto al ritiro. L’errore della scuderia è di quelli clamorosi: nel cambio gomme un meccanico viene travolto dalla posteriore destra e rimane a terra, trasportato successivamente in ospedale. Oltretutto sembra sia stato sbagliato mettere la gomma: la posteriore destra era una soft, mentre le altre supersoft. Vettel al comando con 8 secondi su Bottas e 18 su Hamilton. Quarto Gasly, poi Magnussen, Hulkenberg, Ericsson, Alonso, Vandoorne e Hartley. Ma negli ultimi dieci giri è di mezzo secondo a giro il guadagno di Bottas su Seb, con il finlandese che riaggancia il tedesco a tre giri dal termine. La gara si decide sul rettilineo finale, con Vettel che resiste all'assalto di Bottas e centra il secondo successo stagionale in altrettante gare.