Non rientra nei piani tecnico-tattici di Stramaccioni, l'Inter vuole cederlo per fare cassa e risparmiare sette milioni di euro dal suo ingaggio, ma per il momento Diego Folan resta un giocatore nerazzurro e rischia di diventare una brutta gatta da pelare nelle prossime settimane. Classe 1979 il miglior giocatore dell'ultimo Mondiale a Milano ha "mandato il fratello scarso" non riuscendo a trovare la sua dimensione, complice qualche infortunio, né con Gasperini, né con Ranieri, né con Stramaccioni, che dopo averlo testato, provato, stimolato ha deciso di gettare la spugna. Forlan non serve all'Inter che l'ha messo sul mercato, nella speranza di trovare acquirenti ma nonostante i rumors e qualche approccio ufficiale nessuna trattatativa ha avuto la fumata bianca.

Ci hanno provato Corinthians e Atletico Mineiro, c'è stato un sondaggio del Napoli, il problema è sempre lo stesso: l'ingaggio. Forlan non è disposto a scendere sottto i 3,5 milioni di euro e per lasciare l'Inter chiede una ricca buonuscita (come Lucio). Dalle parti di corso Vittorio Emanuele fanno orecchie da mercante, c'è il rischio di uno scontro totale.