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Football Leaks: il Manchester City ha violato le regole Uefa. È stato finanziato direttamente dal governo di Abu Dhabi
Secondo quanto raccontato da Der Spiegel la holding dietro il club inglese sembra aver violato i regolamenti in vigore pagando milioni di compensi agli agenti dei giocatori e anche orchestrando un accordo segreto per ingaggiare un giocatore minorenne. La società Abu Dhabi United Group Investment & Development (ADUG) appartiene allo sceicco Mansour bin Zayed ed è stata la proprietaria ufficiale dei Citizens dal 2008 fino allo scorso anno, quando la squadra è stata trasferita a un’altra società di proprietà di Mansour.
I funzionari negli Emirati Arabi Uniti hanno costantemente insistito sul fatto che l’ADUG è una società puramente privata e il coinvolgimento di Mansour con la società mancuniana è un investimento completamente privato. In una testimonianza davanti al TAS, un rappresentante legale del Ministero delle Finanze ad Abu Dhabi ha affermato che l’ADUG "è completamente estranea" al governo degli Emirati Arabi Uniti o all’Emirato di Abu Dhabi. La ricerca da parte di Der Spiegel nei documenti di Football Leaks ha fatto emergere, tuttavia, che i pagamenti da parte dell’ADUG al club sono stati autorizzati da un ufficio statale.
Sempre dai documenti emerge che Khaaldoon Al Mubarak, presidente del Manchester City e primo ministro di Abu Dhabi, oltre che il capo dell’Executive Affairs Authority (EAA), un’agenzia governativa di Abu Dhabi focalizzata sulla fornitura di orientamenti strategici e che gestisce i conti appartenenti all’ADUG, ha approvato che flussi di denaro controllati dal governo finissero direttamente sui conti del club della Premier League inglese.