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Fonseca, Ibra e il "nodo" Jimenez: il vice Theo che l'allenatore non vede
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TERRACCIANO IN POLE SU JIMENEZ - Fino a oggi la seconda squadra è stata la dimensione di Jimenez, nonostante la "benedizione" di Ibra per il quale sarebbe l'alternativa perfetta a Hernandez. Intanto, però, Fonseca in quel ruolo ha provato Terracciano che è nettamente in pole per la gara di San Siro contro l'Udinese in programma sabato 19 ottobre alle 18: l'ex Verona ha giocato da terzino sinistro sia nel precampionato che nel pareggio in trasferta contro la Lazio; Jimenez salirà stabilmente in prima squadra, ma per l'allenatore è più indietro nelle gerarchie. Un'altra opzione può essere Bartesaghi (altro 2005), che ha scontato la squalifica presa per l'espulsione contro il Lecce.
IBRA VS FONSECA - La gestione di Alex Jimenez è un fattore che evidenzia la diversità di vedute tra Zlatan Ibrahimovic e Paulo Fonseca: il dirigente va da una parte, l'allenatore dall'altra. Almeno così sembra. Un segnale era arrivato già a metà agosto, quando alla vigilia di Milan-Torino Fonseca aveva parlato di mercato chiuso e Ibra gli aveva risposto così in occasione della presentazione di Fofana: "L'allenatore fa l'allenatore, la società fa il resto. Il mercato chiude quando lo dico io". Pochi giorni dopo arriverà Abraham, in cambio di Saelemaekers che l'allenatore apprezzava. Un botta e risposta a distanza che precede altri episodi e l'idea diversa che i due anni su Alex Jimenez. Lo spagnolo ha voglia di dimostrare il suo valore, Zlatan spinge per farlo giocare e Fonseca prova Terracciano. A oggi, il vice Theo è lui.