Focus 'Tirreno e Sport':| Lazio-Napoli 2-1
Doppietta della Lazio nel 'Tirreno e Sport'. Ad Ostia, i ragazzi di Bollini vincono il loro secondo torneo consecutivo grazie al successo 2-1 sul Napoli. Un anno fa, il trionfo contro la Roma. La Lazio è padrona del campo fin dalle prime battute, mentre gli azzurrini provano a far male in contropiede. Al 26' Insigne colpisce una traversa e due minuti più tardi Berardi si supera, opponendosi ad una conclusione ravvicinata di Fornito. Al 38' cambia la storia della partita: Nicolao si attacca alla maglia di Barreto lanciato a rete. Rosso diretto e Napoli in dieci.
Nel secondo tempo i biancocelesti manovrano con maggiore convinzione: al 3' Emmanuel spreca a porta vuota, dopo una discesa sulla sinistra di Salustri. Al 15' l'arbitro concede un rigore alla Lazio per una spallata di Celiento su Rozzi. Zampa trasforma insaccando alla destra di Varisco. Il raddoppio arriva dopo quattro minuti. Contropiede biancoceleste: Emmanuel taglia il campo orizzontalmente, scarico a sinistra per Crescenzi, che rientra sul destro ed insacca sul secondo palo. Il Napoli con un uomo in meno e sotto di due gol si getta in avanti con orgoglio. Al 23' Signorelli, imbeccato da Pesce sul filo del fuorigioco, stoppa il pallone in area e con il destro trafigge Berardi. Trascorrono cento secondi ed il portiere laziale chiude su Insigne. I ragazzi di Sormani provano l'assalto con le ultime forze, ma la difesa laziale non corre pericoli. Nel finale ripristinata la parità numerica per il rosso mostrato a Serpieri.
La Lazio vince con merito la 'Perla del Tirreno', dopo aver mostrato durante tutto il percorso una migliore organizzazione tattica ed un invidiabile spirito di sacrificio. Da segnalare, però, l'infortunio di Fagioli: sospetta frattura al perone sinistro, ed una contusione al gomito rimediata da Berardi. Il portiere proverà a recuperare per l'esordio stagionale della prima squadra contro il Milan. Complice l'assenza di Marchetti, sarà il secondo di Bizzarri. Carrizo permettendo...
LAZIO
L'allenatore della Lazio, Alberto Bollini: 'Sono molto soddisfatto dell'intensità mostrata in campo dei ragazzi, perchè è figlia non soltanto della parte atletica, ma di quella tattica, caratteriale e motivazionale. Per emergere nel settore giovanile serve molto carattere ed è fondamentale conoscere il prestigio della maglia che si indossa. Nelle scelte di gioco abbiamo avuto difficoltà nel possesso palla, forse per merito degli avversari, anche il caldo e le condizioni del campo non ci hanno aiutato. A parziale giustificazione, si può dire che eravamo alla quarta finale, se consideriamo le sfide dure contro Juventus, Milan e Botafogo. Crescenzi e Zampa lavorano con noi da due anni, hanno basi motivazionali e tattiche consolidate: sono sulla strada buona per migliorare. Se la dirigenza li ha inseriti nella lista Uefa, dei motivi tecnici ce ne sono. Noi ci teniamo molto ad essere compatti ed a dare una dimensione di un'espressione laziale vera e propria: loro ne sono una fotografia. Anche Sbraga si è posto nella maniera migliore: è semplice, umile, lavora tanto, l'atteggiamento è tutto. Spero di aiutarlo a farlo emergere durante l'annata per permettergli di arrivare nella categoria più alta possibile'.
NAPOLI
L'allenatore del Napoli, Adolfo Sormani: 'La differenza di età si è fatta sentire. Siamo stati timorosi durante tutto il primo tempo, si è concesso troppo alla Lazio. Abbiamo pagato lo scotto in termini di esperienza, loro hanno già due campionati Primavera alle spalle, noi siamo ancora gli inizi. La reazione è stata tardiva, si poteva fare prima e meglio. Comunque, al di là della sconfitta, queste partite sono fondamentali per lo sviluppo dei giocatori. Sono dispiaciuto dell'approccio alla gara, non per il risultato'.
TABELLINO