Focus 'Tirreno e sport':| Lazio-Botafogo 1-0
Tribune piene in quel di Fregene per la Lazio che si gioca la finale del Tirreno e sport. Il pubblico, tra cui spicca l'ex nuotatore Alessio Boggiatto, è tutto il suo, nella speranza di conquistare la vittoria, unico risultato utile contro un Botafogo a punteggio pieno. Mosciatti, il portiere della squadra capitolina, è costretto a giocare con un improbabile fratino su richiesta dell'arbitro, avendo le maglie simili. Il fischio di inizio è leggermente posticipato rispetto alle canoniche 20.45. La partita non è bellissima sul piano del gioco ma viaggia su ritmi intensi. E' una Lazio molto accorta dal punto di vista difensivo nel primo tempo, che pensa prima a non prenderle. Al Botafogo basta il pareggio per andare a Ostia a giocarsi la finale. E si vede. C'è molto nervosismo in campo, di azioni di rilievo se ne contano ben poche, prevalentemente si gioca a centrocampo. I biancocelesti sono comunque molto ordinati e riescono a limitare le velleità dei brasiliani, che fino a questo punto del torneo avevano sempre imposto il loro gioco. Il Botafogo si fa vedere nell'area dei capitolini col solito Vitinho che fa il bello e cattivo tempo dell'attacco brasiliano. Ma l'emozione più grande c'è al 38' del primo tempo, quando Ceccarelli si fa espellere per proteste. Nella ripresa, nonostante l'uomo in meno, il copione non cambia. La svolta arriva al 63' quando Luis Henrique si vede estrarre davanti il secondo giallo e si avvia anzitempo negli spogliatoi. A questo punto la squadra allenata da Bollini prende coraggio e si spinge in avanti. Grazie ad una gran partita di Zampa davanti alla difesa che recupera un'infinità di palloni e al capitano Crescenzi, una sicurezza, il portiere biancoceleste viene chiamato in causa raramente. La Lazio non molla mai e, trascinata dal numeroso pubblico sugli spalti, prova a conquistare il vantaggio. La sensazione è che difficilmente il gol possa arrivare su azione, il Botafogo è messo bene in campo. A tempo ormai scaduto, Zampa batte una punizione da una decina di metri oltre la linea di centrocampo. Anziché crossare in mezzo, il numero 6 prova direttamente il tiro in porta e, grazie ad un evidente errore di posizione di Luis Guilherme, sigla il vantaggio. L'entusiasmo è alle stelle, l’impresa è riuscita.
Alberto Bollini, allenatore dei biancocelesti, si esprime così: 'Ci abbiamo sperato fino alla fine in questa vittoria, che poi sia arrivata ancora meglio. Non è stata la miglior partita sotto il profilo del gioco della Lazio, ma anche degli avversari che sono quotati sia a livello tecnico che a livello atletico, non a caso hanno battuto Juventus e Milan. Sapevamo di avere di fronte una compagine molto importante sia al livello tecnico, ripeto, ma anche a livello caratteriale, infatti ne è uscita una partita non bella dal punto di vista del gioco. Un plauso va comunque alla mia squadra che, anche in inferiorità numerica e nonostante la stanchezza, ci ha sempre creduto, non ha mai rischiato nella fase difensiva e nel momento cruciale della partita, tornati in parità numerica, è venuta fuori. Il premio finale premia tutta la squadra'.
TABELLINO
LAZIO
Mosciatti, Serpieri (Dal 38' s.t. Vivacqua), Crescenzi, Sbraga, Fagioli (dal 35' s.t Ilari), Onazi, Zampa, Salustri (dal 9' s.t. De Francesco), Ceccarelli, Barreto (dal 42' p.t. Sani), Rozzi. A disposizione: Berardi, llari, De Francesco, Oddo, Pagni, Sani, Cataldi, Vivacqua, Andreoli. All. Bollini
BOTAFOGO
Luis Guilherme, Luis Henrique, Ulisses, Gilberto, Renan, Gabriel, Jadson, Jeferson (Dal 40' s.t Alves), Octavio (Dal 19' s.t. Vinicius), Gegè (Dal 38' s.t Sidney), Vitinho. A disposizione: Maicon, Vinicius, Alves, Sidney, D'Agostin, Sassa, Paulo Ricardo. All. Eduardo.
Marcatori: 46' s.t. Zampa (L)
Ammoniti: Serpieri (L) Luis Henrique (B), Gabriel (B), Fagioli (L), Sidney (B), Ulisses (B) Ceccarelli (L) Sbraga (L) Onazi (L)
Espulsi: 38' p.t.Ceccarelli (L) per proteste. 18' s.t. Luis Henrique (B) per doppia ammonizione. 49' Vitinho (B) per comportamento scorretto
Arbitro: Tambolleo di Formia. Assistenti: Moretti, Nasta.