L'apertura della frontiera croata continua a portare in Italia talenti che arricchiscono un campionato povero di talento e alla costante ricerca di affari a costi contenuti. Ma la Croazia sta lentamente conquistando anche il Campionato Primavera con il talento di Karlo Lulic che si è messo in mostra con grande forza nell'ultima giornata di campionato in cui la Sampdoria ha distrutto il Genoa Primavera nel derby.

PRESTAZIONE SUPER - La Sampdoria Primavera continua a coltivare il sogno di agganciare il Torino al secondo posto in classifica (distante oggi 5 punti) e qualificarsi senza passare dai playoff alla final eight. E la vittoria per 7-3 nel derby contro il Genoa ha regalato agli uomini guidati da Enrico Chiesa una straordinaria occasione per lanciare la rincorsa a Juventus, Spezia e Torino. Il tecnico dei blucerchiati ha schierato Lulic nel tridente d'attacco composto da capitan Ivan e l'ex Zenite e Twente Djordjevic. Il croato ha stupito tutti per facilità di corsa, controllo di palla e visione di gioco che hanno favorito 3 dei 7 gol della Sampdoria di cui 1 segnato in prima persona con un facile appoggio da centro area.

JOLLY TATTICO - Classe '96 nato a Nova Gradiska, città croata al confine con la Bosnia che ha dato i natali a grandi calciatori slavi come Rapaic e Vlaovic, Lulic cresce nella formazione del Mladost Cernik prima di trasferirsi all'NK Osijek. Dotato di gran passo, agevolato da un fisico longilineo (è alto oltre 1 metro e 85), abbina grande capacità in cabina di regia a tempi di inserimenti da mezz'ala pura. Può giocare, come fatto nel derby con il Genoa, anche da esterno d'attacco e con l'NK Osijek a soli 17 anni ha messo in cascina 19 presenze condite anche da 4 gol.

INTER E MILAN, OCCASIONE MANCATA - Tante le formazioni che ne hanno seguito gli sviluppi in Croazia e in particolare le due formazioni milanesi avevano ricevuto segnalazioni positive sul suo conto. L'Inter aveva anche mandato più volte i propri osservatori a visionarlo in patria e aveva iniziato ad intavolare una trattativa per portarlo in Italia. Ma nel corso della scorsa estate con un'offerta di soli 250mila euro a spuntarla è stata proprio la Sampdoria, che dopo averlo convocato più volte in Serie A e fatto esordire in Coppa Italia ora se lo coccola ed è pronto a lanciarlo definitivamente nel calcio dei grandi.

Emanuele Tramacere