Neanche un anno fa il Bari Calcio rischiava di sparire del tutto dal mondo del calcio italiano, sull'orlo del fallimento e con gravi problemi di gestione societaria. Poi il miracolo del #compratelabari che ha convinto Gianluca Paparesta e gli imprenditori a lui legati a salvare il club. Ma se il Bari dei grandi in Serie B ha stentato in questo inizio di stagione il discorso si fa completamente differente per la formazione Primavera, al terzo posto nel girone C ad una manciata di punti da vivai titolatissimi come quelli di Lazio e Roma e davanti a formazioni storiche come quelle di Napoli, Palermo e Catania.

LA FRECCIA DEL SUD - A mettersi in mostra in questo inizio di campionato, con prestazioni di altissimo livello e grande capacità di abbinare spinta offensiva e attenzione tattica in fase di copertura, è stato il terzino destro classe 1998 Giuseppe Scalera. Nato ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, si avvicina al calcio molto presto, a circa cinque anni. A dieci passa al Bari, indossa per la prima volta quella maglia biancorossa che tanto ama sin dalla categoria dei Pulcini e inizia così la sua lunga trafila nel settore giovanile del club pugliese. Nella scorsa stagione è letteralmente esploso nella categoria degli Allievi Nazionali arrivando a conquistare con costanza anche la maglia dell'Italia, Under 16 prima e Under 17 poi, di cui ne diventa un punto fermo.

IL SOGNO CHE SI AVVERA - Scelto per completare la rosa della Primavera nonostante sia più giovane dei suoi compagni di squadra, Scalera riesce grazie all'ormai esonerato Devis Mangia a coronare il sogno di vedere il proprio nome sulla maglia della prima squadra. Convocato insieme al compagno di Primavera Castrovilli, infatti, Scalera ha rivendicato sui propri profili social tutto l'orgoglio di vestire la maglia del Bari: "Mi sembrano ieri i giorni in cui sognavo il mio cognome dietro le spalle, mi sembrano ieri i giorni in cui sognavo di indossare la maglia della mia città e di giocare al San Nicola... mi sembra ieri il giorno in cui ho iniziato a dare i primi calci a quel pallone che tanto mi rendeva felice... eppure sto coronando il mio sogno, tutto è realtà!! Solo #sudore e #sacrifici!"

INTER E ROMA NEL FUTURO - A soli 16 anni Scalera sta dimostrando una grande maturità e un grande senso della posizione. E' capace di ricoprire tutti i ruoli del versante destro del rettangolo di gioco. Dotato di un fisico snello ma robusto ha polmoni inesauribili che ne fanno di lui un terzino destro perfetto sia in una linea a 4 che in un centrocampo a 5 nel 3-5-2. Inter e Roma l'hanno già messo nel mirino e potrebbero presto portare l'affondo al Bari che, però, non vuole lasciarsi sfuggire il "Maicon biancorosso".