Riccardo Saponara ricorderà per sempre la stagione 2012-2013 perchè potrebbe essere il suo trampolino di lancio verso una carriera ricca di soddisfazioni. Il cartellino dell' attaccante nato a Forlì il 21 dicembre del 1991 era detenuto in comproprietà da Parma ed Empoli ma nella prossima stagione il ragazzo potrebbe essere a tutti gli effetti un giocatore del Milan, visto che nel mercato di riparazione di gennaio la società rossonera ha deciso di fare un investimento importante su di lui prelevando la metà del cartellino detenuta dalla squadra toscana. In esclusiva per Calciomercato.com il ragazzo ha parlato della sua stagione stupenda all'Empoli, della possibilità di disputare i playoff e della sua squadra futura ovvero quella rossonera di Milano.

Riccardo, si può dire che questa per te, fino a questo momento, è una stagione da incorniciare? "Per il momento sono soddisfatto, questa stagione sta andando oltre le più rosee aspettative a livello personale e di squadra. Ma si sa che conta maggiormente il gruppo e quindi se non riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo minimo, che è quello di arrivare ai playoff, non sarò pienamente soddisfatto".

Nove gol e nove assist in 24 partite di campionato, niente male per uno che gioca da seconda punta, ti sei dato un minimo realizzativo o non ci pensi? "Ad inizio stagione avevo fissato un mini obiettivo che era quello di arrivare a dieci gol. Adesso che sono solo a meno uno da questo traguardo con ancora tante partite da giocare spero di farne ancora di più. Ma senza pensarci troppo, la cosa che poi mi piace fare di più, anche perchè il mio ruolo lo richiede, è fare assist per i miei compagni".

Questo Empoli sta viaggiando a ritmi molto alti, credete seriamente alla possibilità di arrivare ai playoff? "Certamente anche perchè abbiamo dimostrato in ogni partita che possiamo giocarcela con tutte le squadre. Dobbiamo crederci perchè abbiamo delle potenzialità molto alte, siamo al 4° posto e non vogliamo mollare un centimetro".

E alla promozione ci pensate oppure vivete alla giornata? "Ripeto, io penso che possiamo battere chiunque ma a fine stagione tireremo le somme. Molte squadre arriveranno stanche dopo una volata lunghissima quindi può succedere di tutto".

Le squadre che secondo te accederanno ai playoff: "Noi (ride; ndr), il Varese e credo il Padova favorito sulla Juve Stabia. Per quanto riguarda Livorno o Verona c'è da dire una cosa: i gialloblù li vedo con una marcia in più ma i granata non mollano un colpo, sarà una bella lotta fino alla fine".

Il Milan a gennaio ha fatto un investimento importante su di te, come hai vissuto quei momenti in cui veniva definita la trattativa? "Sarò molto sincero: il Milan ha chiuso la trattativa con un incontro, io sapevo dell'interesse di altre squadre ma non dei rossoneri. Ho appreso la notizia qualche ora prima che si concretizzasse l'affare, è stato un fulmine a ciel sereno! Ripeto sapevo che c'erano in ballo altre squadre ma non di certo il Milan. Quella giornata comunque è stata indimenticabile ho vissuto delle emozioni stupende mai vissute prima. Anche i giorni a seguire sono rimasto un po' in trance (sorride; ndr)".

Eppure ci sono state anche altre squadre che hanno provato a prenderti, cosa puoi dirci a riguardo? "So che c'erano altre squadre ma non so di preciso quali...Il mio procuratore non mi vuole dare troppe pressioni e mi mette al corrente solo quando una cosa si sta per concludere e con il Milan è avvenuto proprio così, l'ho saputo il giorno stesso".

Si parlava tanto di Inter ha mai sentito qualcuno della società nerazzurra? "No mai nessuno, sono totalmente sincero".

Il Milan sta investendo tanto sui giovani, l'anno prossimo ti aspetti di andare a Milano per restare o accetterai di buon grado qualunque cosa decida la società? "Io a fine stagione vado a Milano per allenarmi con dei grandi campioni e migliorarmi attraverso i loro consigli. Vado lì consapevole delle mie capacità e cercherò di ritagliarmi il mio spazio. Naturalmente vorrei rimanere al Milan nella prossima stagione e convincere chi di dovere che posso giocarmi tranquillamenti le mie carte con il lavoro, il sacrificio e l'umiltà".

Sarà la tua squadra futura...fai un pronostico su Barcellona-Milan del 12 marzo? "Nella gara d'andata quando ho detto a qualche mio compagno che il Milan avrebbe vinto contro il Barcellona mi prendevano per matto...(ride;ndr). Io ci credevo veramente e così è stato. Non mi va di dare percentuali o azzardare pronostici, posso solo dire che il Milan può tranquillamente farcela a passare il turno"