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    Focus B, Erpen a CM: 'Sogno il River!'

    Focus B, Erpen a CM: 'Sogno il River!'

    • Simone Togna

    Nonostante i punti di penalizzazione la Juve Stabia sta disputando un grande campionato e  proprio questa penalizzazione ha aiutato la squadra campana. Come? “Perché paradossalmente sono stati la nostra forza e ci hanno dato maggior carica nei momenti difficili”.

    A sostenerlo è Horacio Nicolas Erpen, giocatore della Juve Stabia, che si confessa in esclusiva a Calciomercato.com.

    L’argentino, uno sportivo predestinato dato che il padre allenava e giocava sia a calcio che a basket, mentre la madre era nell’ambiente del tennis e della pallamano, rappresenta, letteralmente parlando, le due braccia rubate all’agricoltura: “Se non avessi giocato a calcio avrei lavorato in fattoria – confida Erpen –. Da piccolo comunque ho fatto tanti provini ed i miei genitori mi hanno sempre sostenuto nei momenti brutti, così come adesso lo fanno mia moglie ed i miei figli”.

    Il calciatore, dopo un inizio turbolento in Italia, “nel settembre 2004 grazie ad un allenatore uruguaiano arrivai al Venezia, ma fu dura, a causa del fallimento della società”, ora si è ambientato nel Bel Paese e non lascerebbe Castellammare di Stabia per nulla al mondo: “Qui ho trovato un ambiente familiare, poi si vive il calcio in modo passionale come in Argentina, sono molto legato all’ambiente stesso, certamente resterò qui – spiega il calciatore -. Il mio primo ricordo con la Juve Stabia? Il gol col cucchiaio segnato all’ultimo secondo contro il Pescara. E’ stato tutto da brividi, ma che gioia l’esultanza dei tifosi...”.

    Erpen sottolinea inoltre come “nonostante la squadra abbia dimostrato di poter batter chiunque, l’obiettivo rimane la salvezza, mentre quello personale è di migliorarsi rispetto al 2011 con tanti gol e assist”, esalta poi “il Torino e il Pescara per il gioco espresso dagli abruzzesi ed il Verona, che insieme alla Juve Stabia è la rivelazione della Serie Bwin”, mentre boccia Brescia e Sampdoria: “Non hanno finora rispettato le attese”.

    Il “Gaucho”, che dopo il cucchiaio segnato contro il Pescara viene soprannominato anche “Il Loco” esalta poi alcuni dei suoi connazionali, “Messi è migliore al mondo, tanta roba! Zanetti è l’argentino più forte che gioca in Italia per continuità e professionalità, Richy Alvarez sta facendo bene, in Argentina scommettono su di lui”, ma anche alcuni dei suoi compagni di squadra: “Mi trovo benissimo con Biraghi e con Marco Sau, il miglior giocatore della Serie B per quanto è determinante”.

    Erpen prosegue l’intervista svelando un po’ di vita privata: “L’ultimo libro che è ho letto è Domande e risposte sulla Vita, Amore e Carità di Raffaele Morelli, fuori dal campo frequento alcuni ex calciatori del Sorrento ed amici argentini e uruguaiani e sto il più possibile con la mia famiglia alla quale cerco di non far mancare nulla”.

    Il calciatore continua con un accenno a Scommessopoli, “Quello che sta accadendo non è per niente bello e mi dispiace. Io sono solo per il calcio giocato”, rivela un sogno: “Che bello sarebbe giocare per il River Plate, la squadra per cui da piccolino facevo il tifo”, aggiunge che fino ad ora “le vittorie conquistate a Sassuolo per la B e dalla C1 alla B hanno fruttato le soddisfazioni più belle della carriera” e chiude con un auspicio: “Spero di arrivare un giorno a giocare in Serie A”.

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