La Fluminense vuole l'attaccante del Milan, Robinho, ma non ha intenzione di pagare nemmeno un euro.

Robinho quest'anno ha trovato molta difficoltà ad inserirsi stabilmente nell'undici titolare di Massimiliano Allegri. E con la riconferma del tecnico livornese, le sue percentuali di poter giocare con continuità sono poche. Senza dimenticare che, l'anno prossimo, ci saranno i Mondiali proprio in Brasile e Robinho vuole esserci.

La Fluminense, però, non ha intenzione di sborsare soldi per averlo: o arriva in prestito oppure a costo zero. La situazione finanziaria del club, come riferisce la stampa brasiliana, non è per nulla florida e l'arrivo di Robinho è visto come un ultimo tentativo di riavvivare un merchandising scarso.

Rimangono da capire due cose: se il Milan sarà disposto a cedere Robinho gratis (cosa molto difficile, ma la società ci sta comunque pensando) e se il giocatore accetterà il trasferimento alla Fluminense, visto che ha sempre ammesso la sua predilezione per unirsi al Santos. 

Intanto lo Zenit San Pietroburgo torna alla carica per Ignazio Abate: secondo il quotidiano Izvestia, il club russo allenato da Spalletti sta programmando un blitz a Milano per trattare sulla base di un contratto triennale da 3 milioni di euro a stagione. Se l'affare andrà in porto, i rossoneri proveranno a riportare in Italia l'ex interista Davide Santon, attualmente in forza al Newcastle.