Due partite giocate, un gol fatto, zero subiti. Sono i numeri del Real Madrid di José Mourinho, che anche nella sua avventura spagnola sta dando la priorità ai risultati piuttosto che allo spettacolo. Qualcuno al Benabeu ha già esternato il malumore, fischiando lo Special One dopo la sfida contro l'Osasuna, ma il presidente delle merengues Florentino Perez non ha dubbi sulla scelta: "Mourinho, come il Real Madrid, è un uomo che vuole vincere. E' un vincente nato. Siamo nelle mani del migliore. Con Pellegrini abbiamo fatto 96 punti, ma volevamo prendere il più forte. Già due anni fa abbiamo provato ad ingaggiarlo, ma non è stato possibile. Con lui vogliamo vincere la Decima (Champions League ndr)".

Il numero uno madridista ha aggiunto: "Chi parla ancora di Sneijder e Robben è un opportunista. Li abbiamo venduti per acquistare Kakà e Ronaldo. Non potevamo tenerli tutti e quattro. E voglio ricordare che con Robben e Sneijder abbiamo preso quattro gol dal Liverpool e sei dal Barcellona".

Un'ultima battuta su Raul e Guti: "Non li abbiamo venduti, sono andati via perchè volevano una maglia da titolare. Possono tornare al Bernabeu per una partita-omaggio quando vogliono".