Getty Images
Ora anche Di Maria è in orbita Milan
ANNATA REALE - Il 2013/14, l'anno che ha poi portato alla sua vendita da guinness, era stato fantastico: trasformato da Ancelotti da esterno in mezzala, Di Maria ha ripagato l'allenatore di Reggiolo trascinando la squadra alla vittoria della Decima Champions League, conquistando anche il premio di Mvp della finale. A giugno, poi, il Mondiale vissuto da protagonista con l'Argentina, guidata fino ai quarti contro il Belgio, prima che un infortunio muscolare lo fermasse. La voglia di sentirsi finalmente fondamentale, e l'impossibilità di farlo in un squadra in cui gioca un certo Cristiano Ronaldo, ha però fatto la differenza.
DELUSIONE INGLESE - Dopo una lunga sfida di mercato tra Paris Saint-Germain e United, alla fine i Red Devils hanno avuto la meglio. Per Di Maria era pronta quella maglia rossa numero 7 che fu di tanti grandi, da Best a Cantona, da Beckham allo stesso CR7. Louis van Gaal lo voleva al centro della rifondazione del club, insieme a Radamel Falcao. Per entrambi, però, le cose non sono andate come sperato. Di Maria ha messo a segno tre gol nelle prime cinque presenze in Premier. Un inizio col botto. Poi, però, più nulla. Nelle ultime sei partite è addirittura finito in panchina, e adesso il suo futuro è un rebus. "La sua stagione è stata deludente" ha riconosciuto van Gaal, "anche se non posso rimproverargli nulla per quel che riguarda l'atteggiamento. Spero rimarrà con noi, ma in questi casi è sempre il giocatore a decidere".
SOGNO ROSSONERO - Poche le squadre che possono permetterselo. Sicuramente il Paris Saint-Germain, che un anno dopo è pronto ad accoglierlo. Ancora il Real Madrid, che secondo la stampa inglese lo riabbraccerebbe in uno scambio stellare con Gareth Bale. Non è da scartare, però, l'ipotesi Milan. Di Maria è sotto il grande ombrello del fondo d'investimento Doyen Sports, che è tra i partner di Mr. Bee Taechaubol, probabile nuovo socio del club rossonero. Se l'affare dovesse andare a buon fine, e il broker thailandese acquistasse parte delle quote di Silvio Berlusconi, potrebbe presentarsi ai tifosi milanisti con Di Maria in regalo, grazie alla collaborazione con la società di Nelio Lucas. Un regalo che sicuramente sarebbe molto apprezzato. Dopo tutto, gli inglesi avranno anche fish and chips, ma qual è lo stereotipo degli italiani all'estero? Pizza, mandolino e...spaghetti.
Marco Demicheli