Giocatore del Vasco da Gama torturato per uno sgarro ai narcos. Il calciatore rapito e picchiato in una favela di Rio per un flirt con la donna di un boss della droga.  

 

Sequestrato e torturato dai narcos per un amore proibito. Questa l'incredibile storia di Berardo, 23 anni, centrocampista del Vasco da Gama, squadra della prima divisione brasiliana. «Punito» dai signori della droga per un presunto flirt con la fidanzata di uno dei boss. 

 

LA LIBERAZIONE- Il giocatore è stato prima rapito e condotto nella favela di Mare, nel nord di Rio de Janeiro. Qui i banditi lo hanno colpito, insieme alla ragazza, con bastoni e pistole elettriche. Secondo quanto riporta la stampa brasiliana, la liberazione di Berardo sarebbe avvenuta grazie all'intercessione di altri due calciatori del Fluminense originari della stessa favela. Che avrebbero convinto i narcos a lasciarli andare per evitare un irruzione da parte della polizia. I due sono stati portati in ospedale dove le condizioni sono state giudicate "non gravi". Dal Vasco da Gama solidarietà attraverso le parole del direttore generale René Simoes: «Berardo ha tutto il nostro appoggio».