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Flamengo: che scorrettezza di Jorge Jesus contro Paulo Sousa!
Che Paulo Sousa debba fare quotidianamente i conti col fantasma di Jorge Jesus è ormai una realtà consolidata. Ma certo l'allenatore ex Fiorentina non si aspettava che il suo collega-rivale si rendesse protagonista di un'assoluta caduta di stile, come quella che si è verificata nella giornata di giovedì. Presente in Brasile dove si sta godendo qualche giorno di vacanza, Jesus ha rilasciato un'intervista al blogger Renato Mauricio Prado. E nell'occasione ha affermato che gli farebbe molto piacere tornare sulla panchina del Flamengo, aggiungendo però che potrebbe accettare un'offerta dal club rossonero soltanto entro il 20 maggio. Dopo quella data, ha aggiunto, “dovrò decidere sulla mia vita”.
Frasi espresse come se un suo collega (per di più connazionale) non fosse già sulla panchina della squadra di Rio. Un atteggiamento sulla scorrettezza non serve aggiungere altro. E che ha scatenato la legittima ira di Hugo Cajuda, l'agente di Paulo Sousa. Che ha parlato di comportamento 'vergognoso', da parte di una persona 'perturbata e disperata'.
In queste ore altre voci critiche si sono levate dal mondo del calcio brasiliano verso Jesus. Tace invece il diretto interessato, Paulo Sousa. Che in questa circostanza è certamente parte offesa. Ma che certamente, scorrettezza per scorrettezza, adesso si vede tornare addosso il modo inelegante con cui nei mesi scorsi ha lasciato la nazionale polacca per accettare l'offerta del Flamengo. In questa storia, di soggetti totalmente positivi, non ce n'è.
@pippoevai