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    Flachi e la squalifica per droga: 'Ho pagato i miei sbagli, ma ora torno a giocare'

    Flachi e la squalifica per droga: 'Ho pagato i miei sbagli, ma ora torno a giocare'

    Intervista del Corriere della Sera a Francesco Flachi, ex attaccante di Fiorentina, Sampdoria ed Empoli, che a 47 anni tornerà a giocare: "​Sono tornato un bimbo, debutto il 13 febbraio se il mister me lo concederà. ​ dodici anni di squalifica mi hanno fatto bene al corpo e allo spirito. Pena che ho appena scontata per intero, senza drammi e vittimismi. Tutta colpa mia, mi sono complicato la vita, ho buttato alle ortiche una bella carriera ma non ho mai smesso di combattere. Troppi 12 anni di squalifica? Chi sbaglia deve pagare. E adesso torno in campo con una voglia immensa di sfondare la rete". ​Il debutto della nuova vita calcistica è previsto per domenica 13 febbraio alla ripresa del campionato di Eccellenza. La squadra è il Signa che affronterà il Prato 2000.

    PASSATO - "​Mai dimenticare. Il dolore ti aiuta a cambiare, a crescere. I primi anni di squalifica sono stati tremendi. Ti mancano gli stadi, l’agonismo, i tifosi. Qualcuno mi trattava da drogato. Ho sbagliato un paio di volte ma non sono mai stato un tossicodipendente. Non gli ho dato ascolto, avevo ancora le spalle larghe anche se non è facile perdersi quando hai assaporato il sapore del successo e poi ti ritrovi a terra. Però, grazie anche agli amici, sono stato bravo. Mi sono ricostruito, ho scritto un nuovo capitolo della mia vita".

    FUTURO - "​A giugno inizierò il corso per diventare allenatore, ma mi sento ancora un calciatore e dunque mi metto sul mercato. Ho tanta voglia, fiato e un bel piede da poter sfondare le reti".

     

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