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Fisicità in mezzo, velocità davanti e la rinascita di Reus: Milan, ecco le armi del Borussia Dortmund
CHE FORZA - In questo inizio di stagione è stata schierata con un 3-4-3 molto camaleontico o con un più offensivo 4-2-3-1. In entrambi i casi, la fisicità in mezzo al campo è un fattore: il Dortmund ha muscoli e centimetri con Felix Nmecha, arrivato in estate dal Wolfsbug, e l'ex Juve Emre Can. Più Ozcan, che ha geometrie e può dire la sua nei duelli aerei. Cambia il reparto, ma non la musica con Niclas Füllkrug, gigante nel giro della nazionale tedesca, acquistato dal Werder Brema, e Sebastian Haller, sempre pericoloso anche se parte dalla panchina. La spia rossa di pericolo si accenderà anche con le sgasate di Donyell Malen e di Karim Adeyemi. La sua, a dir la verità, non è stata una grande stagione (6 partite, 287', zero gol e zero assist), ma talento e velocità dell'ex Salisburgo può essere una mina vagante per Thiaw e compagni.
ETERNO REUS - Quello del Dortmund è un mix tra vecchie volpi e giovani interessati. Alla voce esperienza troviamo Mats Hummels, la cui annata fin qui è stata una sulle montagne russe, e soprattutto Marco Reus. Il 34enne sbarcato al Signal Iduna Park nel 2012 in estate era sul punto di partire, per andare a giocare con continuità. Ha scelto di restare, anche da seconda scelta, ha ceduto la fascia di capitano ad Emre Can (con Gregor Kobel e Niklas Süle nel ruolo di vice) e si è messo a disposizione del gruppo. Facendo cambiare idea a Terzic. Nelle ultime tre partite di campionato, tutte da titolare, ha segnato tre gol, l'ultimo nel 3-1 in casa dell'Hoffenheim, che ha spinto il Dortmund a -2 dalla capolista Bayer Leverkusen. Il modo migliore per affrontare il Milan.