La 21ma giornata di Serie A è la giornata dei rigori mancati. All'appello mancano rigori per Inter, Palermo, Napoli e Cagliari. Ma l'episodio più eclatante, da prova tv, è la rissa al termine di Bologna-Lazio. Zarate rischia veramente grosso.

L'ex arbitro Massimo Chiesa come di consueto ha analizzato per noi gli episodi da moviola dell'ultimo weekend.

Promosso a pieni voti l'esordiente Massa a Firenze.  "E' il primo debuttante dell'anno. In Fiorentina-Lecce le ha prese tutte. Gran direzione".

Non bene invece Valeri a Genova, in Samp-Juve. "A Genova sono stati graziati sia Palombo che Amauri, entrambi da espellere. Lo juventino non ha preso neanche il giallo per un intervento a gomito aperto. Lui salta frontalmente e poi si volta, quindi vede Lucchini che sta arrivando. Il gomito è dinamicamente rivolto verso Lucchini che poi esce in barella per una frattura. Intervento da rosso.

In Udinese-Inter due episodi che forse hanno danneggiato i nerazzurri. Il fallo di Stankovic su Inler da cui è scaturito il 2-1 dell'Udinese e il mancato rigore per l'Inter per fallo di Benatia su Cambiasso.

Il fatto di Stankovic su Inler è netto. Lo svolgimento dinamico dell'azione ha creato dei dubbi perché Inler subisce fallo, si rialza, tocca il pallone e cade di nuovo. Gli interisti dicono che si è buttato. Dal punto di vista regolamentare Morganti invece fa bene perché decide di concedere il vantaggio sul fallo di Stankovic, poi Inler cade di nuovo probabilmente perché perde l'appoggio e cadendo perde il vantaggio. Questo induce Morganti a tornare sul punto dove è stato effettuato il primo fallo. Decisione a mio avviso corretta. Male invece Morganti nella valutazione dell'intervento di Benatia su Cambiasso. Un tocco secco e intenzionale. Era calcio di rigore.

In Bologna-Lazio succede di tutto. Prima la rissa in partita dopo il fallo di Dias su Ramirez. Interviene Gimenez dalla panchina per difendere il compagno e Rocchi giustamente manda fuori Dias e Gimenez. Molto più grave quello che succede a fine partita con Zarate che va fuori di testa, colpisce con il pallone Rubin e poi nel parapiglia rifila un ceffone all'assistente Stefani.

Zarate rischia tanto. L'argentino ha colpito Stefani, l'assistente, con uno schiaffo. Se colpisci un giocatore è condotta violenta e sono minimo 4-5 giornate che poi magari vengono ridotte, ma mettere le mani addosso ad uno dei direttori di gara, che tra l'altro stava tentando di dividere due giocatori, è una cosa gravissima. Zarate rischia mesi di stop. La prova tv lo condannerà inesorabilmente. Il collegio difensivo della Lazio sosterrà la tesi che Stefani è stato colpito per sbaglio però se Zarate non voleva colpire Stefani allora voleva colpire un avversario...

In Palermo-Brescia i siciliani hanno chiesto il rigore per un intervento su Pastore. Il fantasista in area viene stretto da Berardi e Filippini.

Mi tocca nuovamente dare ragione a Zamparini. Era rigore su Pastore.

In Cagliari-Roma i sardi hanno chiesto il rigore pe un intervento di Juan su Acquafresca. Rigore invece concesso da Gava per fallo di Canini su De Rossi.

Il fallo di Juan su Acquafresca è un danno procurato ed è calcio di rigore come quello di Canini su De Rossi, concesso invece alla Roma.