FISCHIETTO IN GOLA: Chiesa a CM 'Juve più forte dei torti, Palermo e Inter in 10'
Comincia abbastanza bene il campionato delle giacchette nere. Gli errori più pesanti in Juve-Parma (fortunatamente le decisioni non hanno influito sul risultato) e in Palermo-Inter. L'ex arbitro Massimo Chiesa per Calciomercato.com esamina la prima giornata di campionato.
Partiamo dagli anticipi. Nulla da segnalare in Cesena-Napoli, diretta da un ottimo Bergonzi. Bene anche Rocchi in Milan-Lazio. A San Siro Abbiati recrimina sul primo gol dei biancocelesti per un fallo di mani di Klose, giudicato involontario.
"C'è stato un leggero tocco ma assolutamente involontario.
Quest'anno è cambiata un po' la valutazione dei falli di mano su disposizione di Braschi. Ora in caso di fallo di mano volontario l'ammonizione non è più automatica. C'è la possibilità poi di interrompere il gioco anche quando non c'è intenzionalità ma solo platealità".
Cassano ha protestato molto perché l'arbitro ha fischiato la fine senza far battere un calcio d'angolo al Milan.
"In extratime si batte solo il rigore. In questi casi se l'arbitro non fischia e poi succede qualcosa viene accusato di essere troppo largo di vedute. Se fischia viene accusato di essere fiscale. Secondo me se la partita è finita bisogna fischiare. Le proteste di Cassano sono del tutto ingiustificate".
Nonostante il 4-1, l'allenatore della Juve Antonio Conte si è lamentato dell'arbitraggio. Almeno due gli episodi che hanno sfavorito i bianconeri: mancato rigore pe fallo di Lucarelli su Matri e gol annullato a quest'ultimo.
"Ha ragione Conte: era rigore. Da convalidare anche il gol di Matri che era regolarissimo. Quando parte il cross l'ex Cagliari è in posizione regolare".
Concesso un rigore al Parma per fallo di De Ceglie (espulso) su Giovinco proprio davanti a Buffon.
"Ingenuità colossale da parte di De Ceglie. Sul 4-0 lasciali segnare e resta in campo. Chiaramente è difficile essere freddi in piena trance agonistica ma in quel caso evitare un gol significava beccare una squalifica".
In Palermo-Inter Brighi non dà il rigore per un mani di Migliaccio su tiro di Milito. L'arbitro concede solo l'angolo e sulla battuta Silvestre atterra Samuel ed arriva il penalty.
"Errore colossale di Brighi. Sul tiro di Milito Migliaccio allarga il braccio, prende la palla e ne cambia la traettoria. Era rigore ed espulsione. Il successivo rigore concesso per fallo di Silvestre su Samuel è giusto ma non sana la situazione precedente perchè da quel momento in poi il Palermo doveva giocare in 10. La partita è stata influenzata da questo episodio.
Come del resto è stata influenzata dalla mancata espulsione di Samuel che andava espulso dopo l'entrata su Hernandez. Le due squadra dovevano terminare la gara in 10".
In Catania-Siena annullato gol ai toscani per carica al portiere (Gazzi su Andujar).
"Ho dei dubbi. Il portiere ha un minimo di disturbo ma ha un metro in più e, mi riferisco alle braccia, rispetto all'avversario. Per me Andujar ha sbagliato completamente l'uscita. Io l'avrei concesso anche perché Gazzi dà le spalle al portiere che ha la visuale libera".
In Chievo-Novara manca forse un rigore ai piemontesi per fallo di Vacek su Mazzarani.
"Era rigore perchè Vacek stende proprio Mazzarani. Corretto invece il secondo giallo per fallo di sardo su Jeda".
In Lecce-Udinese Mesbah allontana la palla con la mano ma l'arbitro non fischia. Recrimina anche il Lecce per un mancato rigore per un mano di Domizzi.
"Rigore non visto per l'Udinese. Mesbah è vero che sta cadendo ma la prende con la mano e impedisce all'avversario di toccare il pallone. Normale contrasto di gioco invece tra Pasqual e Corvia. D'accordo invece per la mancata concessione del rigore al Lecce per il mano di Domizzi su Di Michele".
In Roma-Cagliari sul primo gol dei sardi la palla rinviata da Josè Angel sbatte sul braccio di Conti. Mani giudicato involontario. "Corretta la decisione di giudicare involontario il mani di Conti anche perché Josè Angel sbaglia chiaramente l'intervento".
Luis Enrique ha giudicato eccessivo il rosso a Josè Angel per fallo su Biondini.
"Corretta anche l'espulsione di Josè Angel. Lui perde palla e quando la palla è lontana gli prende nettamente le gambe. Non è un fallo violento ma è un fallo da espulsione. Gava non è stato fiscale, ha soltanto applicato il regolamento".
