Più di 3.000 persone stanno riempiendo il Pala Mandela di Firenze per la festa in onore di Giancarlo Antognoni, il campione viola più amato. E una grande ovazione dei tifosi viola ha accolto l'arrivo di Cesare Prandelli, ex allenatore della Fiorentina e attuale ct della Nazionale, che si è seduto in prima fila, sotto il palco dell'Antognoni Day. Più volte il ct si è alzato in piedi per ringraziare i presenti che lo hanno acclamato più volte con il coro «Prandelli uno di noi».

«Mi sembra di tornare a giocare - ha dichiarato, commosso ed emozionato Antognoni, stringendo tra le mani una sciarpa viola - L'affetto di Firenze non è mai diminuito, anzi aumenta sempre. Un mio ritorno in Fiorentina? Vediamo, sono in attesa, per fare un matrimonio bisogna essere in due o in questo caso anche in tre, io comunque ho dato la mia disponibilità». Tanti gli striscioni, tanti i messaggi di auguri, compresa una lettera di Stefano Borgonovo. Tra i numerosi invitati, tanti ex viola, tra i quali Giancarlo De Sisti e gli ex compagni di Nazionale di Antognoni ai Mondiali vinti nell'82. «Antonio unico 10» ha continuato a scandire la gente sempre più numerosa, con tanti bambini e tante famiglie.