'Dopo aver fatto tante belle prestazioni, adesso dobbiamo cogliere i tre punti contro il Bologna. Giochiamo molto bene ma solo fino agli ultimi venti metri, dove ci manca qualcosa. Sono sicuro però che i nostri attaccanti presto si rifaranno, basta soltanto che siano un po' più fortunati. Come Fiorentina abbiamo tutto per arrivare al terzo posto, magari anche qualcosa in più, però dobbiamo dimostrarlo soprattutto in campo e raccogliere punti con più continuità. Il mio obiettivo personale è arrivare in alto con la Fiorentina e continuare a giocare da titolare con la mia Nazionale, in modo da qualificarci per i prossimi Mondiali in Brasile'. Il difensore della Fiorentina Nemad Tomovic è stato intervistato in esclusiva dall’emittente toscana Radio Fiesole.
'Anch'io sono stato un po' sorpreso dal mio buon inizio di campionato - ha aggiunto Tomovic a proposito del suo impatto in maglia viola -. Sono venuto forse come quarto-quinto difensore, e invece, anche per merito mio, ho giocato con continuità. E' il mio miglior inizio da quando gioco in serie A, ma ero sicuro che avrei fatto molto bene quest'anno, avendo fatto tutta la preparazione e non saltando neanche un allenamento. Venendo alla Fiorentina sapevo di dover elevare la mia concentrazione e quindi mi sono fatto trovare pronto'.
'A San Siro contro l’Inter siamo stati un po' sorpresi dal loro contropiede, e soprattutto quando noi abbiamo battuto i nostri calci d'angolo abbiamo sofferto un po' in difesa - ha sottolineato ancora Tomovic -. Roncaglia è un gladiatore, forte fisicamente, rapido e anche con un buon tiro, mentre Savic sta molto bene. Forse quest'ultimo si deve abituare al campionato italiano, ma viene da un'esperienza in Inghilterra e quindi sono sicuro che si farà trovare pronto al più presto. Pizarro mi ha stupito. Ci ho giocato anche contro, ma adesso che è un mio compagno posso dire che è un giocatore straordinario, così come lo è Jovetic'.