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Fiorentina, Vlahovic: 'Rispetto per Prandelli. Guardo il telefono ogni due minuti, i social rovinano i confronti umani. Ora basta!'
L'attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic, intervistato da Repubblica, ha affrontato anche il tema dell'addio di Cesare Prandelli con una lettera molto toccante: "C’era molta umanità dentro. Rispetto la sua scelta, gli auguro il meglio. Quando Prandelli è arrivato mi ha chiamato nel suo ufficio: ‘Hai 7-8 partite. Punto tutto su di te. Tu non ti preoccupare e gioca tranquillo’. Non segnavo e lui mi ha fatto battere i rigori per sbloccarmi".
Sull'eccessiva influenza dei social ai giorni nostri: "Nel mondo digitalizzato si stanno perdendo i confronti umani. Quando esco con gli amici, con la ragazza, coi genitori che non vedo da tanto tempo, non ricordo un momento dove non ho preso in mano il cellulare dopo due minuti. Mi sta dando fastidio questa cosa, vorrei cambiarla. Entri nello spogliatoio e su dieci persone nove hanno il cellulare in mano. È anche colpa nostra, ognuno guarda al suo".
Sull'eccessiva influenza dei social ai giorni nostri: "Nel mondo digitalizzato si stanno perdendo i confronti umani. Quando esco con gli amici, con la ragazza, coi genitori che non vedo da tanto tempo, non ricordo un momento dove non ho preso in mano il cellulare dopo due minuti. Mi sta dando fastidio questa cosa, vorrei cambiarla. Entri nello spogliatoio e su dieci persone nove hanno il cellulare in mano. È anche colpa nostra, ognuno guarda al suo".