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    Fiorentina in missione a Siviglia tra passato, presente e futuro

    Fiorentina in missione a Siviglia tra passato, presente e futuro

    • Luca Cellini

    In casa Fiorentina scatta la missione Siviglia. La semifinale di Europa League intreccia interessi sportivi ed economici che guardano al passato, al presente e al futuro dei viola. Centottanta minuti che si giocheranno anche fuori dal campo, con effetti fondamentali per il club della famiglia Della Valle. 

    PASSATO - Il viaggio in Spagna farà riavvolgere il nastro nelle menti di molti calciatori. Nella squadra più spagnola d'Italia ci sono diversi elementi che hanno giocato nella Liga. Da Borja Valero ad Alonso senza dimenticare Joaquin, tutti elementi convocabili nella nazionale delle Furie rosse, passando per Mati Fernandez, Gonzalo Rodriguez e il convalescente Giuseppe Rossi. Molti frequentatori dello spogliatoio gigliato sanno come si gioca in uno stadio caldo come il Sanchez-Pizjuan. Inoltre a fare il tifo sugli spalti per la Fiorentina ci saranno Cristiano Piccini, difensore in prestito al Betis ma di proprietà viola, e il fresco ex d.t. Eduardo Macia, che con i dirigenti gigliati dovrà discutere di varie questioni di mercato. Chissà se si farà condizionare dallo strappo che ha portato al suo repentino divorzio. 

    PRESENTE - La gara d’andata di giovedì prossimo è già fondamentale per l’andamento del doppio scontro. Ecco perché, anche se non ufficialmente, Vincenzo Montella e il suo staff hanno iniziato a prepararla con scelte tecnico-tattiche e lavoro specifico a livello fisico, fin dai primi 90’ del quarto di finale concluso sull'uno a uno in campo esterno contro la Dinamo Kiev. Turnover in campionato, richiami fisici accurati e soprattutto preservazione dei cosiddetti top player come Pizarro e Borja Valero a centrocampo, Gonzalo Rodriguez in difesa e Mario Gomez in attacco. Centrare la finale di Varsavia è un’occasione fondamentale per il club che punta a qualificarsi alla prossima Champions, obiettivo raggiungibile solo attraverso la vittoria dell’Europa League. A seconda dell'esito del doppio scontro con il Siviglia ci saranno effetti anche sul mercato, perché il budget delle prossime trattative del club gigliato deriverà anche dagli introiti di questa edizione dell’ex Coppa Uefa (alla finalista sono garantiti almeno 5 milioni di euro, più o meno l’ingaggio netto del solo Mario Gomez). 

    FUTURO - Sul volo della Fiorentina per l’Andalusia ci sarà anche un nutrito gruppo di dirigenti. Una parte di quest’ultimi lavorerà anche in via diplomatica con l’Uefa, partecipando a una serie di eventi e riunioni collaterali alla gara. Un’altra sbarcherà in Spagna anche per questioni di mercato. Non mancheranno, infatti, i contatti con il Betis visto il legame con il neo d.s. iberico Eduardo Macia: sul piatto ci sono le questioni Cristiano Piccini e Joaquin, con l’esterno spagnolo che sogna un ritorno nei biancoverdi di Siviglia. La semifinale di Europa League è una vetrina per Mario Gomez, tutt’altro che incedibile per la società gigliata e che può attirare richieste proprio dalla Liga. La Fiorentina ha un filo diretto con alcune società spagnole come Villareal e Malaga: la trasferta di Siviglia potrebbe anche far nascere qualche nuova trattativa in vista del prossimo mercato estivo. 
     


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