Getty Images
Fiorentina, verso il summit con Italiano: servono 8 colpi, senza vendere, per restare competitivi
INCONTRO - Entro il 10 giugno, la dirigenza della Fiorentina, guidata da Joe Barone e Daniele Pradè, e Vincenzo Italiano si riuniranno intorno a un tavolo per discutere quale sarà il futuro imminente del club viola. Diversi i temi da trattare tra le due parti in causa, dal rinnovo dell'allenatore in scadenza nel 2023 con opzione al 2024 fino al prossimo mercato, punti cruciali per completare un percorso da grande squadra. Per provare a migliorare il piazzamento di questa stagione, serviranno almeno 8 acquisti da parte della società. E questo, si badi bene, senza contare eventuali altre partenze che andrebbero tamponate.
LA PORTA - Priorità alla difesa, con quattro acquisti da portare a termine. Servirà un portiere, nel corso della prossima stagione, in grado di dare la sicurezza che Bartlomiej Dragowski nel corso dell'ultima stagione non è riuscito a dare. Terracciano è un ottimo secondo e tale tornerà, nonostante alcune disattenzioni qua e là nel corso del campionato. Il nazionale polacco, ormai da tempo ai margini del progetto viola, può già essere considerato un ex.
LA DIFESA - I primi due interventi per quanto concerne il reparto difensivo andranno effettuati sulle fasce. Sulla corsia di destra, Alvaro Odriozola, dopo un'ottima stagione in viola, tornerà al Real Madrid con l'intento di rimanerci. Di conseguenza, servirà un rimpiazzo all'altezza dello spagnolo. Sull'out di sinistra, invece, bisognerà introdurre un terzino che possa alternarsi con Cristiano Biraghi, titolarissimo della formazione di Italiano. Per quel che riguarda il centro della difesa, servirà un centrale che possa occupare il quarto slot nella rosa, al posto di Matija Nastasic, e magari contendere a Nikola Milenkovic, Martinez Quarta e Igor i due posti da titolare.
IL CENTROCAMPO - Con Lucas Torreira sempre più lontano da Firenze e tecnicamente di nuovo un obiettivo, la viola dovrà guardarsi intorno per riuscire a sostituirlo degnamente o a ricomprarlo, dato che il nazionale uruguaiano è stato il più grande protagonista della seconda parte di stagione. Oltre al centrale di centrocampo, servirà acquistare anche una mezz'ala di inserimento con diversi gol nelle gambe, poiché Gaetano Castrovilli, titolare inamovibile della formazione viola, rientrerà dall'infortunio al ginocchio solo nel 2023.
L'ATTACCO - Dalla cessione di Dusan Valhovic l'attacco della Fiorentina ha cessato di avere un padrone di casa, con due affittuari come Krzysztof Piatek e Arthur Cabral che nel corso della stagione si sono alternati, facendo rimpiangere, però, il nazionale serbo a livello di numeri individuali. Arthur, con ogni probabilità, avrà una seconda possibilità con la casacca viola, dato che è di proprietà del club di Commisso. Invece, per il nazionale polacco, si tratta di un altro paio di maniche, perché il suo riscatto per la cifra di 15 milioni attualmente non è contemplato dalla società, che cerca uno sconto da parte dell'Herta Berlino. In ogni caso, un investimento rilevante su un perno avanzato sarà d'obbligo nel corso del mercato estivo. Oltre a una punta, il club di Firenze dovrà essere in grado di trovare un profilo in grado di rimpiazzare il quinto esterno Josè Callejon, il cui contratto in scadenza non sarà rinnovato. Non poche, dunque, le cose da fare in casa viola...
