Fiorentina-Verona: il vecchio Toni vs. il nuovo Babacar
L.C.
Stesso numero di maglia, stesso amore per la città di Firenze ma per il resto differenti in tutto, dalla provenienza geografica allo stile di gioco, dal modo di comportarsi fuori dal campo, alle prospettive. Partendo da quest’ultime Luca Toni sulla carta dovrebbe essere agli spiccioli della carriera ed invece sta vivendo di fatto quasi una seconda giovinezza al Verona, con 16 gol in trentuno presenze stagionali nel club guidato da Andrea Mandorlini, che lo stanno facendo avvicinare al record dell’anno scorso per un giocatore della società veneta, ovvero 21 reti in 36 discese in campo. E pensare che per il classe ’77 di Pavullo sul Frignano la Fiorentina aveva pensato ad un ruolo di allenatore della squadra Allievi al termine della sua seconda avventura in maglia gigliata nell’estate 2013. Dall’altra parte il capocannoniere a sorpresa della stagione viola, Khouma El Babacar, nove centri stagionali in ventisette partite, quest’ultime tutt’altro che giocate per gli interi 90’ dal classe ’93 senegalese. Toni è il centravanti vecchio stampo, prima punta d’area, forte di testa e capace di fare reparto da solo. Babacar è l’attaccante moderno, che svaria anche fuori dagli ultimi venti metri e, dove è possibile, è capace di essere affiancato da un bomber come Mario Gomez accanto a lui. L’ex anche di Genoa, Bayern e Palermo è tutto casa e famiglia, con una fidanzata storica, Marta, papa’ di Bianca e Leonardo; Babagol invece è quello a cui per ben due volte è stata sequestrata l’auto perché senza patente e che ancora non sembra aver messo la testa a posto in termini di concentrazione quando non gioca con regolarità. Tutti e due sono passioni calcistiche di Andrea Della Valle: per il primo il patron gigliato ha rifiutato nell’estate 2006 oltre venti milioni di euro dall’Inter, per il secondo ha rinunciato ad usufruire una plusvalenza che sarebbe derivata da un’offerta dell’Eintracht di Francoforte nel luglio 2014. Il presidente onorario della Fiorentina farà il tifo stasera però solo per il secondo, pur essendo rimasto legatissimo al primo, per cui ha fatto pubblicare in via eccezionale un post sul sito ufficiale gigliato nello scorso autunno, quando Toni raggiunse lo scorso autunno la quota eccezionale di 300 gol nella sua carriera professionistica.