'Quando ho visto entrare i giocatori della Fiorentina Primavera nella Sala delle Feste, vestiti con lo smoking, a ballare il valzer di Strauss, mi sono emozionato come in occasione delle grandi partite, delle grandi competizioni, perché poi queste sono partite che i ragazzi giocano e vincono come fossero gare vere, sono esperienze che si porteranno dietro nella vita futura, e noi cerchiamo nelle piccole cose quotidiane di dare un messaggio: il calcio è un aspetto delle loro vite, poi c'è anche dell'altro. Hanno vissuto con sensibilità questa esperienza, e oggi noi come Fiorentina possiamo essere orgogliosi di questi ragazzi'. C'era anche il responsabile fisico del settore giovanile gigliato e responsabile delle Promesse Viola, professor Vincenzo Vergine, ieri, presso Villa Poggio Imperiale a Firenze, ospite della serata che ha visto i ragazzi della squadra Primavera gigliata esibirsi come ballerini per il 'Ballo delle debuttanti', iniziativa che è servita a raccogliere fondi in favore dell'Associazione Tumori Toscana.

'Questo lavoro sui giovani viola è svolto principalmente da Corvino e da me, che sono il suo primo aiutante, da 21 anni - ha aggiunto Vergine ai microfoni di Calciomercato.com -. La cosa più bella giunta quest'anno? Il riconoscimento del nostro lavoro, il fatto che anche all'estero siamo presi come modello e punto di riferimento. Ci copiano, ci invidiano e vogliono imparare. Ashong e Salifu in prima squadra? Per poter portare un ragazzo a giocare in Serie A bisogna, per tanto tempo curare, ogni particolare. C'è dietro un lavoro di anni. Sono convinto che questi due debutti siano solo l'inizio di tante storie che daranno soddisfazione ai tifosi viola, che sono da sempre attaccatissimi al settore giovanile. L'augurio per il 2012 è che queste Promesse Viola possano diventare presto delle... certezze viola'.