Calciomercato.com

  • Getty Images
    Fiorentina, vedi Roma e poi... sparisci

    Fiorentina, vedi Roma e poi... sparisci

    • Luca Cellini

    Sarà anche vero che Roma-Fiorentina è stata giudicata da molti addetti ai lavori la partita più bella e spettacolare della prima parte del campionato di serie A, ma da quella sera almeno due protagonisti sono finiti fuori dalle scelte tecniche di Vincenzo Montella, uno è stato da poco ceduto, e altre due hanno avuto poche altre chance di mettersi in mostra. Infatti Emiliano Viviano dallo scorso 8 dicembre non rivede più il campo: la versione 'buonista' vuole il portiere fiorentino vittima di una ricaduta di un infortunio al ginocchio, pochi giorni dopo la gara contro i giallorossi, ma fatto sta che da quel momento è finito a fare il dodicesimo del club per cui aveva fatto di tutto la scorsa estate (fino quasi a rompere il rapporto con la propria compagna). Oggi il giocatore sembra essere ad un passo dalla cessione: destinazione Bologna, la stessa cui sembrava indirizzato quello che è oggi il portiere titolare della Fiorentina, Neto.

    La seconda spina nella rosa di Montella, protagonista di quella gara all'Olimpico, ha lasciato Firenze pochi giorni fa: Olivera allora fu sostituito nell’intervallo, ma poco prima commise un fallaccio su Pjanic che scatenò una rissa, e rimediò così tre giornate di squalifica (da aggiungersi ad una per il cartellino giallo rimediato sotto diffida). Di fatto fu cancellato dalle scelte di Montella. Quest'ultimo aveva opposto ai giallorossi Mattia Cassani nel ruolo di esterno destro. Ebbene il classe ’83 di Borgomanero non solo rimase negli spogliatoi a inizio secondo tempo, ma non è sceso mai più in campo, anche per una 'scarsa adattabilità al nostro modulo tattico’, fece sapere pochi giorni dopo il tecnico gigliato. Oggi, ipoteticamente, Cassani è obiettivo di Roma e Inter, ma offerte concrete nella sede viola non ne sono mai arrivate.

    Ed eccoci alle ultime tre spine: Mati Fernandez contro la Roma subentrò proprio a Cassani, ma lasciando pochissime tracce. Una chance gli venne concessa anche dieci giorni dopo, da titolare, contro l'Udinese in Tim Cup, e l'ultima presenza risale alla mezz'ora finale della prima gara del 2013 contro il Pescara. Raccontano che dopo quella sfida Montella si infuriò con il talento cileno, accusandolo di scarso impegno. Sta di fatto che nelle ultime due gare di campionato Fernandez è scomparso dalla lista dei convocati, ufficialmente per infortunio; peccato che fra una sfida e l'altra sia andato in panchina contro la Roma in Coppa Italia. Chi ha giocato una settimana fa al 'Franchi' è invece Cristian Llama, ma giusto un quarto d'ora, come riserva di uno stremato Pasqual. L'argentino, sottoutilizzato da inizio stagione, ha chiesto la cessione (il Parma è la destinazione più probabile). La Coppa Italia è stata per molto tempo il palcoscenico di Haris Seferovic, che proprio in tale competizione, il 19 dicembre scorso, fece la sua ultima apparizione con la Fiorentina. Lo svizzero, protagonista nei sei minuti finali di Roma-Fiorentina di campionato, sembra però sul mercato come la 'Bella di Torriglia'. Infatti a lui si sono interessate Lanciano, Juve Stabia, Crotone, Modena e Villarreal: tutti lo vogliono, ma fino a nuovi arrivi nel parco attaccanti viola, 'nessuno se lo piglia'.

    Altre Notizie