Fiorentina, Vargas: dal Real Madrid... al Real Madrid
L.C.
Quella mattina di inverno del gennaio 2011 Juan Manuel Vargas, che si ribalto’ in auto sulle strade che portano a Piazzale Michelangelo a Firenze, molto probabilmente stava ancora pensando al Real Madrid, rimpianto della sua carriera mal celato nell’estate precedente quando la Fiorentina rifiuto’ per la cessione del laterale mancino peruviano una cifra superiore ai 13 milioni di euro. Pantaleo Corvino, d.s. di allora, pretendeva per l’ex elemento del Catania di Zenga quasi 40 miliardi delle vecchie lire, Vargas rimase a Firenze e cadde’ in depressione, gettandosi sull’alcool, nei vizi, che lo portarono anche a ribaltarsi con la sua auto proprio 3 anni e mezzo fa. Sabato sera il Vargas che incrocera’con la sua Fiorentina il suo sogno proibito, i Blancos di Spagna, è un uomo diverso. Tanto per farvi capire ieri ha twittato sul noto social network una foto con quattro immagini: i suoi tre figli e la moglie che lo abbraccia, con la scritta: ‘Mas nada’, ovvero ‘Niente di più’. Un giocatore oggi il numero 66 viola anni luce da quell’estate di due anni fa quando si oppose ad un richiamo di Vincenzo Montella durante il ritiro di Moena, e che invece, 24 mesi dopo, proprio dal tecnico viola, che non ha preconcetti, è stato utilizzato come esempio di professionalità durante la scorsa tournèe in Sudamerica.
